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PERU’ PRESENTA LA FLORENCE PISCO WEEK 2019

PERU’ PRESENTA LA FLORENCE PISCO WEEK 2019

Insieme all’Ufficio Commerciale dell’Ambasciata del Perú in Italia, Ocex Milan, Perù organizza la seconda edizione della Florence Pisco Week, dieci giorni per scoprire la magia e lo spirito del distillato simbolo del Perú, attraverso nuovi sapori e aromi.Dall’16 al 26 maggio in più di 20 locali di Firenze Cocktail d’autore dedicati al Pisco, Spirit of Peru

Come parte della strategia di promozione del Pisco – il distillato con denominazione di origine peruviana – Perù, insieme all’Ufficio Commerciale del Perù in Italia Ocex Milan, ha dato vita nel 2017 alla Pisco Week: una serie di eventi e manifestazioni su Milano, città dalla ricca cultura dell’aperitivo e della mixology, dove il Pisco è il protagonista.
Sono stati scelti i locali più in tendenza, avendo come principale alleato la figura del bartender, per un’iniziativa che si è presto allargata anche ad altre città, prima tra tutte Firenze. Ocex Milan seleziona i migliori locali per ogni città; ogni locale deve proporre un cocktail d’autore dove il distillato peruviano è protagonista, con lo scopo di promuovere e diffondere la sua straordinaria versatilità, corpo e aroma.
I migliori bartender del mondo scelgono il Pisco per la creazione di cocktail innovativi e di alta qualità e il Pisco continua il suo percorso di accreditamento anche in l’Italia, conquistando più palati e iniziando a farsi strada fra i distillati di alta qualità. La strategia di Ocex Milan, infatti, punta a posizionarlo come il distillato rappresentativo del Perù.
“Le Pisco Week di Milano e Firenze sono occasioni uniche per consacrare il Pisco come ingrediente indispensabile dei cocktail più richiesti e dopo il successo delle edizioni passate, siamo pronti a coinvolgere anche altre città” – dichiara Amora Carbajal Schumacher, Direttrice dell’Ufficio Commerciale del Perù in Italia
La Florence Pisco Week è alle porte, dal 16 al 26 maggio, sarà possibile degustare diversi cocktail a base di Pisco. L’immaginazione e fantasia di ogni bartender sarà messa a prova, in quanto ognuno dovrà proporre un cocktail d’autore che, tra gli ingredienti, annoveri oltre al Pisco anche un Superfoods Perù
I Superfood costituiscono un grande tesoro naturale, salutare e ideale per una ottima alimentazione. Il Perù offre una grandissima varietà di prodotti, alimentando nuove tendenze e suggerendo nuovi accostamenti. In questo caso, offre al settore della mixology una nuova gamma di ingredienti pronti per essere scoperti.
Tra le proposte più innovative di questa edizione:  il “Black Pisco Sour” di Locale, preparato a base di Pisco, Zapote Nero, Lime e Sciroppo di Agave e il “Firenze to Lima” di Se Sto on Arno, realizzato a base di Pisco, Vermouth Chinato, Chicha Morada e Alchermes.
Ecco i locali che parteciperanno alla rassegna con proposte speciali di cocktail a base di Pisco:  B-Roof (Grand Hotel Baglioni); Cafè 19.26; Dome Lounger Bar; El Inca; Fabbricato Viaggiatori; Fuk Cockail Bar; Inferno; La Menagere; L’Atlante Firenze; Love Craft Firenze; MAD; OOO (Out of Ordinary); Plaza Hotel Lucchesi;  Pint of View; Perú Pisco Bar; Plaza Hotel Lucchesi, Rasputin; Se sto on Arno; The Fusion Bar e Vanilla Club.
Cos’è il Pisco  Il Pisco è il distillato simbolo del Perù che si ottiene della distillazione del mosto fresco d’uva “pisquera” fermentato, senza aggiunta di acqua o zuccheri. Il Pisco è una denominazione DOC regolato dalla normativa del Perù e riconosciuto dall’Unione Europea nell’accordo di Lisbona. 
Prende il nome dalla città peruviana di Pisco (Pisku significa uccello nella lingua quechua degli Inca) in cui si trova una grande baia dove per secoli nidificavano molti uccelli del Pacifico.
La produzione del Pisco risale all’epoca coloniale di fine XVI secolo ed è la prima acquavite d’uva prodotta in tutto il continente americano. 
Il Pisco DOC si produce in determinate zone geografiche del Perù nel rispetto delle norme e del metodo di produzione che è regolato e controllato. Nella produzione sono coinvolte le aree enologiche della provincia di Lima, Ica, Arequipa, Moquegua e Tacna. I produttori sono circa 400 e centinaia i marchi, diversi dei quali hanno ottenuto riconoscimenti internazionali. 
Il Pisco risulta essere alla vista incolore, limpido e brillante, al gusto equilibrato, caldo e persistente, all’olfatto leggero, fruttato, floreale e amabile. Il grado alcolico del distillato, che riposa per almeno 3 mesi, è tra i 38 e i 48 gradi, con una media di 42 gradi per le bottiglie più commercializzate. 
Ci sono anche qualità di Pisco che per la produzione di 750ml utilizzano fra i 14 e i 20 chili di uva per 1 litro di distillato, a prova della gran qualità e particolarità.
Negli ultimi 10 anni la produzione è notevolmente aumentata arrivando a circa 8 milioni di litri. Il distillato è presente in 42 mercati, in Europa i Paesi in cui la richiesta è maggiore sono Germania, Spagna e Inghilterra. Il Pisco si produce utilizzando soltanto le varietà di uva della specie Vitis vinifera, denominata uva pisquera (a eccezione dell’uvina), coltivate nelle zone di produzione autorizzate.
Si tratta di 8 varietà che si possono suddividere in uve aromatiche e non aromatiche. 
Non aromatiche: negra, criolla, mollar, quebranta, uvina.  Aromatiche: italia, torontel, moscatel, albilla 
PISCO PURO: si ottiene esclusivamente da una varietà di uva pisquera.
 PISCO MOSTO VERDE: si ottiene dalla distillazione di mosti freschi di uva pisquera con fermentazione interrotta. Normalmente si usa tra il 60 e l’80% di uva in più.  PISCO ACHOLADO: si ottiene combinando le varietà in proporzioni differenti (uva pisquera pigiata, mosto di uva pisquera, vini freschi prima della distillazione, miscela di Pisco diversi).