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UN SUCCESSO STELLATO PER “UN SOGNO DI MATTIAS”, LA CENA GOURMET SULLA CABINOVIA DI CAROSELLO 3000 CHE HA REALIZZATO UNO DEI DESIDERI PIU’ GRANDI DELLO CHEF MATT

Dopo “Sunrise Mattias” e “Un giorno a casa di Mattias”, si è svolta ieri a Livigno la prima edizione di “Un Sogno di Mattias”, una cena gourmet sotto le stelle sulla cabinovia panoramica di Carosello 3000, con la quale l’Associazione Mattias ha realizzato un altro dei sogni del primo chef stellato della Valtellina.

La luna e le stelle a illuminare il cielo sereno, il panorama del Piccolo Tibet al calar della notte e tutto il calore di livignaschi e amici di uno degli Chef più amati di sempre: è con questa l’atmosfera unica e suggestiva che nella serata di ieri, domenica 15 settembre, Livigno ha ospitato  “Un sogno di Mattias”, una cena gourmet in alta quota, all’interno delle cabine di Carosello 3000, che l’Associazione Mattias ha organizzato per realizzare uno dei sogni di più grandi di Mattias Peri, il primo chef di Livigno e della Valtellina a ricevere una Stella Michelin. 
La serata è iniziata con un aperitivo con prodotti tipici e bollicine, mentre le note avvolgenti del pianoforte allietavano i presenti. Un tappeto rosso ha indicato la strada verso il gusto, passando attraverso scritte laser dedicate all’associazione che si alternavano lungo il pendio della montagna.
Una volta accomodati all’interno delle cabine panoramiche dell’impianto di Carosello 3000, allestite elegantemente per far sentire gli ospiti proprio come al tavolo di un ristorante di alto livello, i partecipanti hanno potuto prendere parte ad una cena di quattro portate che ha avuto come protagonisti i piatti di autore di Mattias, cucinati per l’occasione da alcuni degli Chef sostenitori dell’Associazione nonché amici dello chef stellato.  
Un’organizzazione certosina e che spaccava il secondo, in cui tutti, da camerieri, maître, sommelier e chef hanno dovuto attenersi rigorosamente, per rendere possibile il servizio al tavolo che doveva essere compiuto mentre le cabine si muovevano nelle stazioni di partenza e arrivo di Carosello 3000.
Gli ospiti sono stati accolti dal Cocktail di salmone marinato con melone, fragole, asparagi e zabaione al mandarino accompagnato da un grissino al riso venere e carbone e da un calice di Alghero Rosato – Doc 2018, che hanno potuto assaporare proprio mentre la cabinovia iniziava la sua salita verso i 3000 metri. Il primo piatto è stato servito in quota: dei Tortelloni di pasta all’uovo ripieni all’amatriciana e pecorino romano, accompagnati da un bocconcino al pomodoro e un calice di Alpi Retiche – IGT Rosso 2018; ad allietare la risalita, invece, Ganassino allo sforzato cotto 36 ore a bassa temperatura, accompagnato da una spuma di polenta taragna e un mignon al vino rosso e scalogno, sulle note di un bicchiere di Valtellina Superiore Sfursat DOCG 2014. Per chiudere in dolcezza il percorso, gli chef hanno portato in tavola quello che per tanti aspetti è ricordato come uno dei più iconici piatti di Mattias, Vietato fumarlo, un sigaro di fondente, cocco, tabacco e rum, accompagnato da Anghelu Ruju Alghero Rosso Liquoroso – Riserva DOC 2005. Ad aggiungere magia e emozioni alla cena sono stati gli spettacoli di laser, luci colorate e musica alle stazioni intermedie.
<<Da quando l’Associazione è nata, lo scopo di tutti noi è stato quello di portare avanti la strada professionale che Mattias aveva intrapreso e non solo: un percorso non solo di evoluzione della cucina valtellinese e livignasca, ma anche e soprattutto un percorso fatto di valori, di dedizione e di impegno, di aiuto verso il prossimo – ha commentato Fausto Silvestri, dell’Associazione Mattias – Oltre al Sindaco Bormolini, alle istituzioni di Livigno e a tutti i partecipanti alla cena, vorremmo rivolgere il nostro grazie a tutti gli Chef, allo staff  e a tutti coloro che hanno reso possibile organizzare questa cena particolare e che ci aiutano a portare avanti anche le altre iniziative dell’Associazione>>.
A chiudere la magica serata è stata un’asta benefica aperta agli ospiti della cena e a tutto il pubblico, durante la quale sono state battute le creazioni inedite di 7 artisti locali, che per l’occasione hanno seguito il tema “Mattias” ricordando, con le loro opere, il sorriso, i sogni e i successi dello Chef. 
<<Un grazie anche a tutti coloro che hanno partecipato all’asta – ha continuato Fausto Silvestri – che ci ha permesso di raccogliere una cospicua somma che verrà assegnata come borse di studio agli studenti meritevoli delle Scuole Alberghiere Superiori della Lombardia e del Trentino Alto Adige durante la terza edizione del Concorso Mattias Peri, per aiutarli a coltivare le loro doti culinarie e la loro passione, proprio come avrebbe voluto Mattias. Con questa prima edizione di “Un Sogno di Mattias”, siamo finalmente riusciti a far diventare realtà quel desiderio che Mattias  aveva espresso circa 20 anni fa: con l’aiuto di tutti voi, speriamo di poter continuare a rendergli omaggio trasmettendo alle generazioni future i suoi valori, la sua cucina e il suo sorriso>>.