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#unastoriadiversa: i numeri di un successo

Il merito è soprattutto dell’idea creativa che lo ha generato: opporsi al dilagare di notizie negative e preoccupanti legate all’emergenza che stiamo vivendo ormai da settimane, per portare a tutti, ovunque, una nota di speranza, di coraggio e di fiducia nel futuro. La crisi ha avuto anche un lato positivo: ha rivelato la generosità e lo spirito di solidarietà di tante persone, non soltanto i medici e gli infermieri in prima linea, ma anche singoli individui, aziende piccole e grandi, associazioni ed enti che hanno voluto dare il loro contributo agli altri in questo momento difficile.

Ecco alcuni numeri a meno di un mese dal lancio del progetto:

  • il sito: 1.700+ utenti, 2.300+ sessioni, 5.000+ page/view 
  • la pagina Facebook: 1.100+ mi piace e copertura dei post 21.000+
  • la Community: oltre 500 membri in due settimane dall’apertura del gruppo

Donazioni, spese sospese, invio di materiale medico e cibo gratuito negli ospedali, uova di Pasqua fatte recapitare ai bambini dal Comune, aziende tessili e del fashion che hanno riconvertito la produzione per realizzare le tanto ricercate mascherine, ma soprattutto numerosi, piccoli gesti di solidarietà a livello locale che #unastoriadiversa ha segnalato e continua a segnalare ogni giorno, riscuotendo un grande consenso, sottolineato dall’aumento costante delle interazioni sul sito web e del numero dei follower e di discussioni su Facebook.

Qualche esempio delle storie più belle? Forse la più commovente è quella della famiglia che ha ricreato in casa un supermercato per permettere alla nonna malata di Alzheimer di rivivere l’esperienza di andare a fare la spesa e non farla sentire isolata. Ma ci sono anche storie che strappano un sorriso, come quella dei 550 kg di vongole donate al Covid-Hospital di Jesolo in segno di solidarietà e vicinanza o quella del sindaco di Saponara che dedica poesie del buongiorno e della buonanotte ai suoi concittadini.

Ma perché questa iniziativa senza scopo di lucro è piaciuta tanto? 

Perché il sito www.unastoriadiversa.it e la sua pagina Facebook hanno riempito uno spazio vuoto, la carenza di notizie positive legate all’emergenza, mostrando che nel mondo c’è bisogno di speranza e c’è abbondanza di solidarietà. 

Le buone notizie, tantissime, reperite dalle fonti più autorevoli e presentate nella suddivisione inedita delle categorie Baci, Abbracci, Sorrisi e Incontri, hanno coinvolto un pubblico sempre più numeroso, tanto da spingerci a creare il 21 aprile anche una community Facebook, che consentisse a tutti di interagire e proporre belle storie direttamente.

#unastoriadiversa ha puntato sulla bellezza e sulla poesia che ci aiutano sempre ad affrontare i momenti bui dell’esistenza e a uscirne più forti che mai. Consapevoli del valore della propria vita e di quella degli altri, senza dare più nulla per scontato. 

About #unastoriadiversa

Il progetto #unastoriadiversa nasce da un’idea di Salvatore Ducato, Marketing & Digital Specialist, fondatore della digital agency italiana Nova Strategy, specializzata in soluzioni di web marketing per piccole e medie imprese. A unirsi a lui e a sposare l’iniziativa, un team di giovani giornalisti, grafici, web designer, fotografi e professionisti della comunicazione coordinato dall’agenzia milanese Theoria, che da 22 anni opera nelle aree Comunicazione d’impresa e di prodotto, Campagne ed Eventi Marketing, Digital PR, Media Relations, Executive Positioning.