Fashion

Un pò di moda FW2021

BONA CALVI FW2021
La collezione di Bona Calvi omaggia l’arte dell’oreficeria artigianale e reinterpreta la natura con sofisticata delicatezza, regalandoci piccole miniature da indossare, collezionare e regalare.

I gioielli di Bona Calvi,
miniature tra sensibilità e artigianato
Dopo gli studi classici, è la passione per il disegno e la pittura ad
acquarello che spinge Bona Calvi, classe 1989, ad iscriversi
all’accademia di Belle arti di Brera e successivamente a frequentare la
scuola Orafa Ambrosiana di Milano, portandola nel 2015 a creare le
prima miniature.
Bona parte da uno studio ad acquarello, passando attraverso la
antica tecnica della modellazione a cera persa, fino ad ottenere forme
plastiche ispirate a ciò che ci circonda: dal polpo al leone, dalle
balena alle foglie di ginko, fino ad arrivare a coccinelle e melograni ,
vere e proprie microsculture pronte per essere trasformate in piccoli
monili di bronzo, argento e, su richiesta, oro.
Una collezione che omaggia l’arte dell’oreficeria artigianale e
reinterpreta la natura con sofisticata delicatezza, regalandoci piccole
miniature da indossare, collezionare e regalare.
Bona realizza anche progetti su richiesta del cliente nel suo
laboratorio di via Stampa 8 a Milano.

CETTINA BUCCA FW2021


Sono le fiabe ad ispirare la creatività della designer siciliana, Cettina Bucca, per la nuova collezione Autunno- Inverno 2020-21.
Fiabe che svelano, illuminano e spingono a sentire, a pensare, a sognare, a capire sé stessi, a trovare soluzioni alternative, talvolta insospettabili. Mondi fantastici connessi con la nostra realtà per trovare soluzioni alternative a questioni che tutti si pongono giornalmente.
CETTINA BUCCA FW_20/21 – FIABE
Sono le fiabe ad ispirare la creatività della designer siciliana, Cettina Bucca, per la nuova collezione AutunnoInverno 2020-21.
Fiabe che svelano, illuminano e spingono a sentire, a pensare, a sognare, a capire sé stessi, a trovare soluzioni
alternative, talvolta insospettabili. Mondi fantastici connessi con la nostra realtà per trovare soluzioni alternative a
questioni che tutti si pongono giornalmente.
Fiabe per piccoli e adulti con un potere simbolico che esula da quello che è il racconto vero e proprio, mettendo
in risalto un significato profondo, esoterico e di crescita morale.
Osservare da altre prospettive, vedere ciò che non è visibile, interpretare ciò che apparentemente non è
interpretabile, scorgere spunti nuovi, sono solo alcuni dei punti di partenza che hanno dato vita alla nuova
collezione.
Nella storia delle palette di colori scelti per tingere la collezione, il male è rappresentato dal color nero, per la
prima volta selezionato dell’ecclettica stilista, in contrapposizione al bene interpretato dal bianco.
Ispirandosi alle fiabe dei fratelli Grimm, dal profondo valore educativo e pedagogico, il colore del mantello di
Cappuccetto Rosso occupa uno spazio significativo tra i capi protagonisti della collezione, ed è il calore della
fusione tra gli opposti.
Il verde brillante e l’azzurro riportano armoniosamente l’equilibrio mancante restituendo pace e gioia di vivere.
Tocchi di rosa e di violetto genziana sottolineano la delicatezza e la magia che non devono mai mancare in ogni
favola.
Le stampe sono giochi di incontri tra storie diverse, oggetti indecifrabili, protagonisti di racconti lontani nel
tempo e nello spazio e situazioni impossibili ma estremamente divertenti. Il principe che porta in salvo la sua
amata sul cavallo saltellante, la volpe che osserva con astuzia dal profondo azzurro, e il bianco e stiloso coniglio
che con ironia diventano i protagonisti indiscussi di camice dall’eleganza sussurrata, di giacche e gonne dai
dettagli sartoriali e di trench dalle linee sagomate.
Le stoffe pregiate, rigorosamente naturali come i velluti lisci e a coste, le viscose, le sete, le lane mohair e
alpache e i cotoni invernali, e le paillettes brillanti per i look che risplendono di luce e magia, sono i materiali
che raccontano una storia tutta Made in Italy.
Come i veri abiti delle principesse delle fiabe e le ragazze di epoche passate, i modelli privilegiano ampiezze ed
arricciature che con naturalezza sfiorano le caviglie. Le silhouette con volumi meno importanti accompagnano
morbidamente il corpo e si fermano al ginocchio per esaltare la femminilità e l’eleganza senza tempo.
I capispalla hanno sempre un tocco inusuale, gli abiti e gli scamiciati lasciano intravedere pantaloni morbidi alla
caviglia oppure gonnelloni di tulle.
Sottili cinturini di passamaneria ricordano le scacchiere con decorazioni che attraversano camicie, abiti e gonne a
pieghe. Hobby di broccato e cinture con tasca staccabile completano i look della collezione.
La collezione fresca, ironica e giovanile è arricchita per la prima volta nel mondo degli accessori di moda, da
colli e cinture di legno, nati da un progetto con due giovani architetti e con un gruppo di abili artigiani del
legno siciliani che lavorano questo materiale come se fosse flessibile, malleabile e morbido come un qualsiasi
tessuto.
La novità assoluta sono le calzature nate dalla collaborazione con Sergio Amaranti, in pelle con il tacco curvo e
in velluto stampato come gli abiti con la sinistra sempre diversa dalla destra per uno o più particolari.

FONTE : TERESA LA FOSCA PR