Lifestyle

Sostenibile, vivibile, resiliente: Singapore presenta ad Expo Dubai 2020 la sua visione di città del futuro

Sostenibile, vivibile, resiliente: Singapore presenta ad Expo Dubai 2020 la sua visione di città del futuro
Progettato per essere un ecosistema autosufficiente a energia netta zero per tutto il periodo dell’evento, il Padiglione di Singapore offrirà un’esperienza coinvolgente evidenziando l’impegno della Città del Leone per diventare una “City in Nature”

Le innovative soluzioni urbane e la cultura di Singapore saranno presentate sul palcoscenico del prossimo World Expo, che si terrà a Dubai, dal 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022. Situato all’interno del Sustainability District dell’Expo, il padiglione di Singapore presenterà un microcosmo di quella che sarà la trasformazione del paesaggio della città-stato.

Con il proposito di sottolineare l’obiettivo di Singapore di trasformarsi in una città del futuro vivibile, sostenibile e resiliente attraverso l’integrazione intelligente di design, tecnologia e natura, il Padiglione metterà in risalto l’esperienza e la competenza della città-stato nello sviluppo e nell’implementazione di innovazioni urbane e mostrerà il continuo impegno del paese verso la costruzione di un futuro sostenibile.

Raccontare l’impegno di Singapore nel percorso verso la sostenibilità
Progettato dallo studio di architettura WOHA con sede a Singapore, il Padiglione vuole rappresentare l’impegno del paese a diventare una “City in nature” e come questo obiettivo può essere realizzato ovunque, attraverso soluzioni urbane innovative e sostenibili. Questo obiettivo verrà raccontato attraverso i diversi spazi del Padiglione che i visitatori potranno esplorare.

Entrando nel Ground Garden, i visitatori saranno accolti da un giardino paesaggistico, con un laghetto di fitodepurazione incastonato tra lussureggianti piante, alberi e arbusti, tra cui il fiore nazionale di Singapore, l’orchidea Vanda Miss Joaquim. L’architettura, grazie ad un piano aperto, interagisce perfettamente con l’ambiente, aiutando i visitatori a immaginare come la natura possa essere perfettamente integrata negli ambienti urbani.

Mentre i visitatori si fanno strada nel Padiglione di Singapore, viaggeranno attraverso tre coni tematici verdeggianti – Rainforest Cone, City Cone e Flower Cone – ognuno dei quali ospita mostre che raccontano il viaggio di trasformazione di Singapore a città del futuro, le soluzioni ai problemi urbani e l’impegno nella creazione di un futuro sostenibile per gli abitanti della città-stato. I tre coni sono collegati da un serpeggiante Canopy Walk, ricoperto da un giardino di piante drappeggianti, che ricreano l’atmosfera del lussureggiante paesaggio urbano tropicale di Singapore.

Quando il design si fonde con la sostenibilità
Il design degli spazi del Padiglione non è l’unico inno alla sostenibilità. Per riflettere la vision del paese relativa allo sviluppo sostenibile, il Padiglione, costruito su 1.550 metri quadrati, è progettato per avere un impatto minimo sull’ambiente durante il suo ciclo di vita: si tratta di un ecosistema autosufficiente, ideato per raggiungere l’energia netta zero durante il periodo di sei mesi dell’evento, attraverso l’utilizzo di pannelli solari, la gestione dell’energia e la desalinizzazione delle acque sotterranee saline.

Il Padiglione singaporiano mostra come l’ambiente costruito possa aiutare ad aumentare la biodiversità, fornire spazi per alberi e vegetazione e svolgere un ruolo fondamentale nella lotta ai cambiamenti climatici, anche in un ambiente desertico. Inoltre, la struttura integra anche il paesaggio nella sua progettazione, dimostrando che l’ambiente costruito non ha bisogno di spostare la natura ma può, di fatto, coesistere con essa. Questo approccio mira a riparare e ripristinare l’ecosistema e la biodiversità e a creare un ambiente in cui gli esseri umani possano vivere in armonia con la natura.

Questa struttura combina sistemi tecnologici e naturali, formando sinergie tra ingegneria, tecnologia, natura e processi organici. Facendo eco all’obiettivo di Singapore di diventare una “city in nature”, il Padiglione dimostra la perfetta integrazione e coesistenza di natura e architettura e mostra una Singapore accattivante e lungimirante, socievole, sostenibile e vivibile, attraverso i suoi incantevoli spazi, dove i visitatori possono rilassarsi e connettersi con l’ambiente.

Larry Ng, Commissario Generale del Padiglione di Singapore, ha dichiarato: “La pandemia ha dimostrato quanto velocemente può cambiare il modo in cui viviamo. Di fronte alle sfide che il mondo deve affrontare oggi, è importante che le nazioni si uniscano e trovino un modo per costruire città che si adattino con sensibilità alle sfide di domani. L’Expo mondiale serve come piattaforma di collaborazione, e il Padiglione di Singapore è il nostro contributo a questo impegno internazionale fungendo come proposta per plasmare le città del futuro”. Commentando ulteriormente, Ng ha affermato: “Essendo un paese limitato dalle dimensioni del territorio e dalle risorse naturali, è fondamentale per Singapore innovare costantemente per stare al passo con le sfide urbane e ambientali del nostro tempo. La struttura del Padiglione di Singapore è un’incarnazione di come la nazione ha continuato a superare i suoi limiti fisici ed essere una città vivibile, sostenibile e resiliente”.

Una serie di partner per mostrare al mondo la cultura di Singapore
Oltre a facilitare lo scambio di idee e la collaborazione con partner di tutto il mondo, il Padiglione include anche uno spazio che invita i visitatori internazionali a saperne di più sulle molteplici offerte di Singapore relative alle diverse comunità e culture che popolano la Città del Leone. Lo Sky Market, una piattaforma aperta situata all’ultimo piano del Padiglione, è un’area conviviale in cui i visitatori possono conoscere meglio le diverse sfaccettature della cultura di Singapore. Quest’area ospiterà diversi eventi come conferenze, workshop e proiezioni di film per raccontare ai visitatori la storia, le tradizioni e la cultura del paese.

Il Padiglione di Singapore vuole anche celebrare l’ingegno, la creatività e l’imprenditorialità incarnati dai singaporiani: i marchi locali, da quelli storici alle etichette emergenti, racconteranno le loro storie della città-stato, presentando il meglio della cultura gastronomica e del design di Singapore sulla scena globale.

Il Padiglione è attualmente nella sua fase finale di costruzione. Date le attuali restrizioni di viaggio e le misure di sicurezza, una visita virtuale sarà disponibile anche su piattaforme online.

Per maggiori dettagli: www.singapore2020expo.sg

press goup.it