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IL NUOVO LIBRO DI HERVÉ BARMASSE “CERVINO LA MONTAGNA LEGGENDARIA” DA DOMANI DISPONIBILE NELLE MIGLIORI LIBRERIE E SU TUTTI GLI STORE ONLINE

Le nevi della Gran Becca sono il suo focolare. Le pareti, i sentieri e
ogni pezzo di roccia della Montagna Perfetta rappresentano il suo “parco giochi” dietro
casa. Anzi, di più: per Hervé Barmasse il Cervino è come un “fratello”. Lo ammise lui
stesso in un’intervista nel 2015, nel 150esimo della prima salita in vetta, firmata Edward
Whymper. E questo libro ne è la conferma: ogni spunto, aneddoto o riferimento storico
trasuda affetto, conoscenza, smisurato rispetto. In oltre vent’anni di carriera alpinistica,
Barmasse da Valtorunenche (suona bene, sembra un nome da moschettiere del re…) ha
esplorato, scalato e sfidato cime, ghiacciai e luoghi altamente inospitali dalla Patagonia al
Karakorum e all’Himalaya. Ma è sul Cervino che Barmasse ha dato il meglio di sé
diventando l’alpinista che, tra vie nuove, prime invernali, prime solitaria ha compiuto più
exploit sul Cervino.
“Mettersi alla prova significa avere coraggio, osare ma allo stesso tempo saper rinunciare
e, quando serve, dare tutto senza risparmio. È seguendo questa filosofia che vado in
montagna. E tutto è iniziato sul Cervino, dove, salita dopo salita, ho esplorato le mie
capacità, ponendomi ogni volta nuovi obiettivi, più difficili e impegnativi, cercando quello
che nel gergo alpinistico si chiama “ingaggio”. Esattamente come fecero i miei antenati,
che si avvicinarono alla Gran Becca per cercare di raggiungere la cima quando il Cervino
era ancora terra inesplorata” commenta Barmasse.
Il libro di Hervé Barmasse, che verrà presentato in anteprima a Milano giovedì 2 dicembre
presso Anteo Palazzo del Cinema (Sala Excelsior) in Piazza XXV Aprile 8, alle 21:00
(ingresso libero con prenotazione obbligatoria su Eventbrite) detiene già un importante
primato: è il primo scritto sul Cervino da un alpinista. Ci avevano già pensato storici,
geografi. Alcuni romanzieri avevano sfruttato la più iconica delle cime alpine, e
probabilmente planetarie, per le loro trame. Ma nessuno aveva mai prima salito, e anche
ripetutamente, la Gran Becca e poi cercato – con successo – di sviscerarne ogni segreto,
raccontandola un centimetro alla volta. Un punto di vista mai così personale e autorevole
su questa montagna per ricordarne trionfi e tragedie. Così da tornare sì con la memoria ai
nomi celeberrimi che prima di Hervé, su queste rocce, hanno fatto la storia, Walter Bonatti
in primis; ma anche per far parlare i comuni frequentatori dei sentieri e delle pareti del “re”
Cervino. Come dire: il Cervino non è esclusivamente degli alpinisti affermati. È di tutti.
Hervé Barmasse
Frazione Servaz N. 10
11028 Valtournenche
Aosta

Hervé Barmasse
Alpinista, atleta del Global Team The North Face®, scrittore, regista di film di montagna. Nasce ad Aosta il
21 dicembre del 1977 in una famiglia segnata da una lunga tradizione e passione per la montagna. Guida
alpina del Cervino da quattro generazioni, il suo nome è legato a importanti ascensioni. Itinerari di grande
difficoltà ed esposizione realizzati in tutto il mondo, come la via nuova aperta in solitaria sul Cervino, la prima
ascensione della liscia lavagna granitica del Cerro Piergiorgio e la nuova via sul Cerro San Lorenzo in
Patagonia, la prima salita del Beka Brakay Chhok in Pakistan e altre ancora. Sulla sua montagna di casa, la
Gran Becca, Hervé ha lasciato in modo incisivo la sua traccia fino a diventare l’alpinista che, tra vie nuove,
prime invernali e prime solitarie, ha compiuto più exploit. Nel 2017 si è reso protagonista di un’ascensione
esemplare alla sua prima esperienza su una montagna di 8000 metri salendo in stile alpino la Parete Sud
dello Shisha Pangma (8027m) in appena 13 ore. www.hervebarmasse.com
 
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