Arte

Torna dopo quattro anni l’Almanacco dell’Arte italiana fino al 20 febbraio si può aderire!

Almanacco dell’Arte Italiana 2023 aperte le iscrizioni

c’è tempo fino al 20 febbraio

Torna dopo quattro anni l’Almanacco dell’Arte italiana promosso dall’Associazione Percorsi
d’Arte.
Si tratta di una sorta di censimento degli artisti presenti sul nostro territorio nazionale rilegato in
un elegante libro di oltre 200 pagine con attenzione verso quegli artisti al di fuori dei canonici
percorsi commerciali e critici sono testimoni di quella conservazione di importanti valori, già posti
in evidenza anche nelle precedenti pubblicazioni.
“Si rinnova, con maggiore ambizione la selezione degli artisti che vanno a comporre l’almanacco
d’arte 2023. – Dichiara Claudio Giannini dell’Associazione Percorsi d’Arte- Un appuntamento
periodico che pone in evidenza artisti di acclarata fama e professionalità combinati a nuove stelle
di questo firmamento. Un motivo di confronto tra stili e ricerche anche diverse tra loro, ma
certamente meritevole di attenzione. Un volume che si offrirà a varie presentazioni in varie zone
d’Italia sedi di. origine dei partecipanti”.
Il progetto verrà criticamente curato da Marco Gianfranceschi e altri critici nazionali, ogni artista
inserito avrà a disposizione due pagine dove pubblicare le proprie opere oltre a una descrizione
del proprio lavoro e del curriculum vitae e di un pezzo critico personalizzato su richiesta
dell’artista.
Presenti sul volume anche le Amministrazioni Pubbliche partecipanti al progetto con adeguati testi
di presentazione e accoglienza oltre a presenti storicizzati come Tommasi Ferroni, Giovanni
Ferroni, Antonio Possenti, Luciano Lattanzi, Claudio Cargiolli, Pier Luigi Romani Giuliano Giuggioli.
Lorenzo Viani, Ruggero Sargentini, Moses Levy, Virgino Bianchi, Sandro Luporini.
Il volume verrà presentato nella sala dell’Annunziata a Pietrasanta sabato 18 marzo alle 16,30 alla
presenza di critici e organizzatori ed enti oltre che degli artisti, grazie alla sua diffusione e alla
promozione curata da professionisti, darà modo agli artisti presenti di far conoscere il proprio
lavoro. Dopo la prima presentazione ne verranno organizzate altre tra cui anche una a
Montecitorio.

elena torre pr