Design

Riappropriarsi della casa con l’Interior di Caoscreo

Con l’emergenza Covid-19 gli italiani, e non solo loro nel mondo, hanno riscoperto il valore di abitare la propria casa. Questo concetto si è perduto specialmente negli ultimi vent’anni, per un tipo di vita frenetico e instabile che porta i giovani ad arrangiarsi, spesso cambiando appartamento da un anno all’altro e dividendo le giornate per lo più tra l’ufficio e la città. Cosa vuol dire tornare a valorizzare lo spazio domestico? Certamente investire sul design e sull’estetica a esso correlata.
Soozy è il tavolino concepito da Enrico Cesana che assolve a una funzione pratica senza tralasciare quella creativa: il metallo piegato plagia le forme dando un senso di “ordine” a una forma parzialmente curvilinea, per far convivere due diverse idee di design in un unico prodotto. Analogamente, un altro tavolino proposto da Caoscreo è Puzzle table ‘In’&’Out’ (design di Puzzle One Planet) fondato sul gioco degli “incastri” scegliendo due metà di colore complementare, per un Design che abbia un sottofondo anche ludico.
Nel recupero del valore delle mura domestiche, e anche del tempo che viene dedicato alla casa, la lettura e i libri giocano un ruolo fondamentale: geometrica e rettangolare, la libreria DOiT (design di Andrea Radice e Folco Orlandini) è un caposaldo del design del marchio. Compatibilmente con i gusti personali, il consiglio di sceglierla nella versione Acciaio Calamina è d’obbligo perché la sua cromia scura e indefinita si sposa con un’idea di Interior design legato alla cultura come alla vena artistica che rappresenta.
Come l’Interior si dà valore con rivestimenti e complementi d’arredo di indubbia utilità quali questi, così anche l’illuminazione gioca un ruolo determinante nell’armonia della casa. La lampada 2.D MetaBit (design di Fabio Marchi) ne è un esempio, e non solo per l’uso tecnologico che fa dello IoT, ma anche per un suo canone estetico che non può essere trascurato; è nell’utilizzo essenziale che si fa del metallo che risiede la sua forza – e questo vale per tutto Caoscreo – cioè nel minimalismo, nella semplicità delle forme, che testimoniano un rigore domestico armonioso ma audace.


FONTE : PRESS LOFT