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Giustizia digitale: preoccupanti ritardi e inefficienze del Tribunale per i Minori e l’ufficio del Giudice Tutelare

Giustizia digitale: preoccupanti ritardi e inefficienze del Tribunale per i Minori e l’ufficio del Giudice Tutelare

La denuncia dell’Avv. Ruggiero: “Inevitabili le ripercussioni negative sul benessere psichico dei minori, soprattutto nei casi più delicati. Non è possibile attendere 8 mesi per un giudizio sulla sospensione della podestà genitoriale”

Quando si parla di giustizia minorile, non si dovrebbe mai dimenticare il valore costituzionale della tutela del minore. Dietro a un provvedimento ci sono spesso situazioni familiari critiche e qualsiasi decisione porta con sé ripercussioni negative sulla serenità del minore e dell’ambiente familiare. Per questo i ritardi nell’informatizzazione del Tribunale per i Minori e dell’ufficio del Giudice Tutelare sono inaccettabili, di fatto ledono la tutela dei minori e delle persone più deboli.

A porre l’attenzione su questo delicato argomento è l’Avvocato Valentina Ruggiero, esperta in diritto di famiglia: “Oggi è necessario, per quanto possibile, limitare i danni dei ritardi delle procedure giudiziarie. Il Tribunale per i Minorenni e l’ufficio del Giudice Tutelare non sono completamente informatizzati. Due uffici cruciali e delicati per l’ambito minorile. Non ci si può permettere di far attendere la tutela dei soggetti deboli, soprattutto dei minori ed in quei casi delicati che coinvolgono soggetti fragili. Nella mia esperienza ho casi di assistiti che stanno aspettando da 8 mesi un provvedimento per la sospensione della podestà genitoriale. Un altro esempio d’inefficienza è rappresentato dalle prenotazioni per le presenze in cancelleria, per la visione dettagliata dei fascicoli, che sono fissate a un mese circa che, nel Diritto di Famiglia, corrisponde a una vita!”.

Il Tribunale per i minorenni si occupa principalmente dei casi di sospensione e decadenza della responsabilità genitoriale e del diritto di visita dei nonni. Il Giudice Tutelare si occupa della questione inerenti passaporti, dei rendiconti economici dei minori e delle amministrazioni di sostegno ed altro ancora. Dunque, tutti settori e materie delicate che non possono fermarsi.

“È doveroso provvedere con urgenza all’informatizzazione completa immediata di tutti gli uffici che si interessano del minori e della famiglia in generale, in modo che da studio l’avvocato o da casa il normale cittadino possa visualizzare un fascicolo, anche per la massima trasparenza e operare. Solo così diverremo un paese realmente civile” – conclude l’Avvocato Ruggiero.

FONTE
ALESSANDRO MAOLA COMUNICAZIONE