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CONCOURS OF ELEGANCE 2021: THE RAREST CARS IN THE WORLD (CONCORSO D’ELEGANZA 2021: LE AUTO PI RARE AL MONDO)

CONCORSO D’ELEGANZA 2021: LE AUTO PI RARE AL MONDO

Il Concours of Elegance ha rivelato l’elenco completo dei veicoli che compongono la mostra Main Concours delle auto più rare al mondo

Dalle pionieristiche auto da Gran Premio prebelliche alla stessa Rolls-Royce che ha dato vita al soprannome di “la migliore auto del mondo”

Una collezione di circa 60 veicoli si trova al centro di un ever che accoglierà circa 1.000 auto in totale, in una serie di classi e caratteristiche speciali

Il Concours of Elegance rimane il miglior concorso d’eleganza del Regno Unito e tra i primi tre al mondo
I biglietti possono essere acquistati ora su www.concoursoflegance.co.uk/tickets

  1. Rolls-Royce 40-50 Silver Ghost Credit Tim Scott.jpg 5. Alfa Romeo P3 Tipo B Credito Tim Scott.jpg 7. Voisin Aerosport.jpeg 1. Alfa Romeo Giulia TZ2.png

Le risorse multimediali possono essere scaricate da: qui.

Istituito nel 2012 per riunire le auto più rare al mondo, il Concours of Elegance 2021 è ancora una volta destinato a riunire la migliore gamma di veicoli in mostra nel Regno Unito quest’anno. Con solo due settimane per andare fino a quando l’evento si apre al pubblico il Venerdì 3 settembre, l’elenco completo delle auto al centro del Concours d’Elegance è stato rivelato, tracciare la piena evoluzione del lusso e l’innovazione nel settore automobilistico dai pionieri destra fino ai giorni nostri. Di seguito sono riportati solo alcuni esempi confermati.

Alfa Romeo P3 Tipo B

L’Alfa Romeo P3 Tipo B è stata una vera pioniera: è stata la prima vera monoposto da corsa. Spinto da un V8 sovralimentato e dal peso di soli 680 kg, ebbe subito successo, con Tazio Nuvolari che ottenne una vittoria nel suo primo evento a metà del 1932. Lui e Rudolf Caracciola avrebbero ottenuto altre cinque vittorie a testa in quella stagione.

I problemi di soldi all’Alfa Romeo la stagione successiva significarono che le P3 semplicemente non furono corse fino a quando un significativo braccio di ferro da parte di un certo Enzo Ferrari non lasciò le vetture alla sua Scuderia a metà stagione. Questo modello, telaio 50007, fu ordinato direttamente all’Alfa dalla Scuderia Ferrari nel ’32. Dopo la stagione 1935, un conte diciannovenne Jose de Villapadierna rubò i gioielli di sua zia e, con il ricavato, si precipitò fuori e acquistò 50007 dalla Ferrari. Attraversato il confine con la Spagna con l’auto, è stato arrestato e imprigionato fino a quando sua zia ha deciso di perdonarlo. In seguito ha corso con la P3 per alcune stagioni, ma è scoppiata la guerra civile spagnola e ha smesso di correre, vendendo l’auto all’Inghilterra nel 1938.

Frank Griswold acquistò 50007 e nel 1939 assunse Louis Tomei per guidarla all’Indianapolis 500 Classic, dove finì 15°. Griswold poi vendette l’auto a Tommy Lee a Los Angeles intorno al 1945, che la iscrisse al Brickyard con un certo successo, guidando l’Alfa come Don Lee Special. Il team di Lee Broadcasting ha installato il primo sistema radio pit-to-car al mondo su 50007, ed è stata la prima auto ad essere volata a una gara.

Porsche 901

Quando la Porsche 901 fu presentata al Salone dell’Auto di Parigi del 1964, Peugeot si arrabbiò con la sua rivale tedesca usando un qualsiasi numero a tre cifre con uno 0 nel mezzo. Porsche avrebbe cambiato il soprannome in 911, nonostante avesse costruito 82 vetture di pre-produzione con il titolo 901. È stato affermato che nessun esemplare è stato venduto a clienti privati, ma alcuni sono usciti dal possesso di Porsche nel corso degli anni.

Il telaio 300078 è una di queste auto e ha una bella storia, essendo stata esposta al Salone di Ginevra nel marzo 1965, annunciando la 911 al mondo. Nonostante il cambio di nomenclatura, questo 901 è uno dei sei che si ritiene siano rimasti. Sebbene esteriormente molto simili alle auto successive, le prime 82 differiscono leggermente. I primi esempi hanno i montanti A e B rifiniti con lo stesso vinile bianco perforato del rivestimento del padiglione, mentre le auto successive utilizzavano vinile nero. Anche il cofano motore è unico per queste auto, così come il porta targa posteriore. La traversa posteriore è completamente liscia e senza pressature, mentre i parafanghi anteriori ospitano griglie cromate a quattro fori.

Voisin Tipo C27 Aerosport

Le origini della C27 ​​Aérosport risiedono nell’Aérodyne, un’auto provocante creata per il Salone di Parigi del 1934 che non ha colto nel segno in termini di vendite. Dopo l’expo, furono costruite due roadster su telaio Aérodyne accorciato, che divenne noto come C27. Alimentato da un motore sei cilindri in linea da 3,0 litri, era buono per 105 CV. Tuttavia, è il glorioso stile Art Deco che cattura il cuore. Partendo dal profilo di base dell’Aérodyne, è più ribassata, ha più spazio per i bagagli, finestrini laterali pentagonali, porte incernierate a piano e dettagli in alluminio. Dispone inoltre di un tetto scorrevole alimentato da un proprio motore che funziona con il vuoto del motore principale.

A metà degli anni ’50 questa vettura fu messa in vendita in Francia dall’esperto di marche Robert Saliot e dal Saliot Garage. Il garage possedeva tutti i pezzi di ricambio di Voisin e il figlio studente di Robert usava il C27 per il trasporto quotidiano. In questa fase fu modificata la carrozzeria, con pessime riparazioni in lamiera al tetto. La gestione è stata poi passata a un commerciante di rottami e l’Aérosport è scomparso per qualche tempo.

Un giorno, Phillip Moch, un esperto di Voisin e accumulatore di pezzi di marca, acquisì un Voisin malato che aveva un secondo corpo. Rimuovendo questo strato esterno, ha trovato il caratteristico telaio ribassato e i resti della C27 ​​Aérosport.

Rolls-Royce 40/50 Silver Ghost

Il telaio e il motore della Rolls-Royce 40/50 avevano molti nomi e ruoli: costituivano persino la base di una gamma di autoblindo. Tuttavia, quando The Autocar l’ha definita “la migliore auto del mondo” e ha coniato la frase Silver Ghost, è nata una leggenda: l’auto che vedi davanti a te.

Il telaio 60551 era il 12° 40/50 uscito dalla linea ed era destinato a essere un dimostratore aziendale. Immatricolata come AX 201, è stata dotata di carrozzeria Roi-des-Belges da Barker e rifinita con vernice di alluminio. In un’epoca in cui la maggior parte delle auto erano tanto rumorose quanto inaffidabili, l’aspetto distintivo del modello e la relativa serenità in movimento le hanno conferito il nome Silver Ghost. L’auto avrebbe battuto record dopo record, uno dei quali includeva la guida tra Londra e Glasgow 27 volte su una distanza di 15.000 miglia. Un servizio così affidabile ha fornito la spina dorsale del marketing per l’allora nuova Rolls-Royce Motor Company, guadagnandosi giustamente il titolo di “migliore auto del mondo”, uno che è ancora utilizzato dall’azienda oggi.

Dopo un restauro durato tre anni tra il 1948 e il 1951, AX 201 è entrato in servizio come strumento promozionale, viaggiando in tutto il mondo. Nel 1984 Franklin Mint ha scattato ampie fotografie dell’auto mentre era in deposito e ha prodotto un modello pressofuso che è diventato uno dei modelli più venduti dell’azienda.

Con la vendita di Rolls-Royce Motors Ltd nel 1998, AX 201 è finita nella gestione di Bentley Motors come parte dell’acquisto della Crewe Works da parte del Volkswagen Automotive Group. Alla fine di dicembre 2019, AX 201 è stato acquistato da Bentley ed è entrato in mani private del Regno Unito.

Alfa Romeo Giulia TZ2

Zagato potrebbe essere noto per i suoi design stravaganti e talvolta impegnativi, ma il cuore della missione originale della carrozzeria italiana era sempre l’aerodinamica leggera e scivolosa. La TZ originale ne era un chiaro esempio: la sua carrozzeria interamente in alluminio firmata Ercole Spada pesava solo 650 kg ed era all’avanguardia nel design della carrozzeria grazie al design della coda “Kamm” della coda tronca.

Per la TZ2, Zagato è andato ancora oltre, sostituendo la scocca in alluminio con fibra di vetro per radere altri 30 kg. Ne furono costruite solo otto, tutte come auto da corsa, e usarono un quattro cilindri a camme da 1,6 litri sintonizzato da Autodelta che produceva 170 CV, buoni per 152 miglia all’ora grazie a quel design antivento.

L’auto al Concours of Elegance, telaio AR750113, è la TZ2 di maggior successo. Nel 1966 vinse con l’Autodelta la 1000km del Nürburgring, la Trento-Bondone, il Circuito del Mugello, la Corsa della Mendola e la Coppa del Chianti Classico, dove si classificò anche prima assoluta. Ma il successo più grande è arrivato alla Targa Florio, sempre sotto l’insegna dell’Autodelta. Con Enrico Pinto e Nino Todaro al volante, la vettura si è classificata quarta assoluta e prima di classe.

Mentre queste vetture formano il Main Concours che funge da fulcro dell’evento, nel corso del Concours of Elegance saranno esposte un totale di quasi 1.000 auto, inclusa una collezione di 95 auto britanniche riunite per celebrare Sua Maestà la Regina 95 esimo compleanno e un 30UNDER30 Concours volto a ispirare la prossima generazione di appassionati di auto d’epoca. Le caratteristiche speciali per il 2021 riuniranno anche una line-up di Future Classics, che rappresentano le potenziali stelle del concorso d’eleganza dei prossimi 50 anni, una celebrazione dei 60 anni della Jaguar E-type e un display Veteran Car Run, raccogliendo il pionieri dell’automobilismo pre-1905 che ogni anno fanno il loro pellegrinaggio da Londra a Brighton.

Lontano dalle esibizioni automobilistiche, Concours of Elegance rimane un’occasione di puro lusso, con champagne fornito da Charles Heidsieck, picnic di Fortnum & Mason, interviste dal vivo con Chubb Insurance, ospitate da Jodie Kidd, e una collezione di arte, gioielli e moda visualizza. Presenting Partner, A. Lange & Söhne, che ha recentemente confermato di supportare l’evento per altri tre anni, continuerà a mostrare alcuni dei suoi orologi più complessi. I nuovi partner a lungo termine che si uniranno all’evento nel 2021 includono The Peninsula London Hotel and Residences, Gooding & Co e McLaren.

I biglietti per il Concours of Elegance 2021 sono ora disponibili e vanno dai biglietti d’ingresso standard ai pacchetti di ospitalità completi di tre portate a partire da £ 288. I biglietti possono essere acquistati su concoursofelegance.co.uk/tickets .

L’elenco completo dei veicoli nel Concorso Principale è:

1907
Rolls-Royce Silver Ghost 40/50 “Il fantasma d’argento”
1913
Mercer Raceabout Tipo 35-J
1914
Rolls-Royce Silver Ghost
1914
Rolls-Royce Silver Ghost VDP ’26RB’
1921
Bamford & Martin Aston Martin A3
1922
Lorena-Dietrich B 3-6
1924
Bentley Motors “Pick-Up” da 3 litri
1926
Bentley 6 1/2 litri DHC
1927
Rolls-Royce 20 HP Tourer di Barker
1928
Auto Bentley della squadra sportiva di Le Mans da 4,5 litri
1930
Bentley 41/2 litri
1931
Bentley 4 1/2 litri Sports Tourer sovralimentato
1932
Alfa Romeo P3 Tipo B
1932
Bentley berlina da 8 litri di HJ Mulliner
1933
Talbot London AV105 Brooklands
1933
Lancia Dilambda 232
1934
Voisin Tipo C-27 Aerosport
1934
Bugatti 59
1935
Bugatti Tipo 57 Stelvio
1935
Hispano-Suiza M-70
1936
Jaguar SS100 2,5 litri aperta a due posti
1937
Rolls-Royce Phantom III HJ Mulliner Berlina
1938
Maybach SW38 Special Roadster
1948
Delahaye 135M Coupé a testa fissa di Chapron
1949
Bristol 401 Cabrolet Pinin farina
1949
Bentley Mark VI Saloon di Hooper & Co
1950
Ferrari 166 Inter Cabriolet Stabilimenti Farina
1951
Alfa Romeo 6C 2500 SS
1951
Jaguar XK120 OTS
1953
Rolls-Royce Silver Wraith 4-Door DHC di Hooper
1953
Delahaye 135 MS CL Spéciale Faget Varnet
1954
Ferrari 250 GT Europa
1955
Aston Martin DB3S Coupé
1956
Bentley S1 Continental DHC Park Ward
1957
Ferrari 250 GT “Tour de France”
1957
BMW 503 Cabriolet
1957
Mercedes-Benz 300 SL Roadster
1958
Ferrari 250 GT LWB California Spyder
1958
Bentley S1 ‘Honeymoon Express’ di Freestone & Webb
1958
Bentley S1 Continental 2 porte Coupé
1959
Porsche 356 B Roadster
1960
Ferrari 250 GT Coupé Pininfarina
1961
Aston Martin DB4 GT Zagato
1961
Jaguar E-Type FHC da 3,8 litri
1962
Jaguar E-Type Roadster da 3,8 litri
1962
Ferrari 250 GT “Berlinetta”
1962
FMR Messerschmitt KR 200 De Lux
1963
Aston Martin DB4 Serie 5 Vantage
1964
Porsche 901 Coppa
1965
Aston Martin DB6 telaio corto volante
1965
Ferrari 275 GTB
1966
Alfa Romeo TZ2
1967
Ferrari 275 GTB/4
1968
Iso Grifo 7 litri Coupé
1969
Porsche 917 K
1970
Porsche 917 K
1971
Porsche 908/3
1971
Citreon SM Mylord
1973
Porsche 911 Carrera RSR
1974
Porsche 911 Carrera RSR Turbo
1975
Miraggio del Golfo GR8
1976
Porsche 936
1979
Aston Martin Bulldog
1979
Limousine Rolls-Royce Phantom VI HJ Mulliner Park Ward
1981
Lancia Beta Monte-Carlo Gruppo V
1983
Lancia LC2
1983
Lancia 037 Rally
1984
Lamborghini Countach LP 5000 S
1990
Williams FW13B
1991
Ferrari F40 Berlinetta
1996
McLaren F1 GTR 11R
1997
Ferrari F50
2004
Porsche Carrera GT
2005
Ferrari Enzo

Facebook: www.facebook.com/concoursoflegance
Twitter: www.twitter.com/ConcoursUK

Riguardo al Concorso annuale dell’Eleganza:

Istituito nel 2012, il Concours of Elegance inaugurale si è tenuto all’interno del Castello di Windsor per celebrare il giubileo di diamante del regno di Sua Maestà la Regina. Organizzato da Thorough Events, il primo Concours of Elegance ha stabilito un nuovo punto di riferimento globale per un concorso di auto d’epoca; vincendo prestigiosi premi nel processo; inaudito per un evento ‘start-up’ nel suo primo anno. Il secondo Concours of Elegance si è tenuto nel 2013 per eguagliare la fanfara presso lo storico Royal Palace of St James a Londra, con il terzo Concours ampiamente acclamato ambientato negli splendidi giardini di Hampton Court Palace nel settembre 2014, prima di dirigersi verso il Palace of Holyroodhouse a 2015. Al Concorso dell’Eleganza sono invitate solo vetture di altissimo livello, provenienti da tutto il mondo, accuratamente selezionate dal Comitato Direttivo del Concorso; un rispettato team di autorevoli esperti di auto storiche. Un obiettivo chiave dell’annuale Concours of Elegance è raccogliere somme significative per beneficenza.

www.concoursoflegance.co.uk

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Hampton Court Palace è curato da Historic Royal Palaces, l’ente di beneficenza indipendente che si occupa anche della Torre di Londra, della Banqueting House, del Kensington Palace, del Kew Palace e del castello di Hillsborough nell’Irlanda del Nord. Aiutiamo tutti a esplorare la storia di come i monarchi e le persone hanno plasmato la società, in alcuni dei più grandi palazzi mai costruiti. Raccogliamo tutti i nostri fondi e dipendiamo dal supporto dei nostri visitatori, membri, donatori, sponsor e volontari. Ad eccezione del castello di Hillsborough, questi palazzi sono di proprietà della regina per conto della nazione e li gestiamo per conto del Segretario di Stato per la cultura, i media e lo sport. Numero di ente di beneficenza registrato 1068852. Per ulteriori informazioni, visitare www.hrp.org.uk .

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