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TUTTI IN SELLA A COGNE

TUTTI IN SELLA A COGNE!

Maggio è all’insegna delle due ruote a Cogne: destinazione di arrivo il 22 maggio della 15ma
tappa del Giro d’Italia, GranparadisoBike domenica 29 maggio, attività in sella e percorsi da
scoprire per tutti.

Il Giro d’Italia ritorna a Cogne dopo 37 anni!
Domenica 22 maggio, a Lillaz arriverà la 15ma tappa del Giro d’Italia, con 177
chilometri di percorso, 4.030 metri di dislivello e tre gran premi della montagna. I
corridori dovranno infatti affrontare i traguardi di Pila-Les Fleurs (1.421 m),
di Verrogne (1.582 m) e infine di Lillaz (1.611 m). Tappa di montagna molto
impegnativa, ma con un panorama imperdibile, nel cuore del Parco Nazionale Gran
Paradiso. Per chi vorrà cimentarsi e condividere l’atmosfera di questo grande evento, sabato 21 maggio lo
stesso comitato organizzatore della Gran Paradiso Bike organizza una ciclo scalata con un tratto controllato
dall’Atelier Boldrini (Pont Suaz) alla rotonda di Aymavilles da cui seguirà un tratto cronometrato sino a
Cogne (Piazza E. Chanoux).
La giornata si conclude con la Notte Rosa a suon di musica con il concerto de L’Orage Trio e DJ Set.
La Valle di Cogne, prima dell’avvio della stagione estiva,
svela così il suo fascino: un angolo di natura incontaminata
in un parco centenario che diventa la meta perfetta per
escursioni a due ruote a vari livelli.
Non a caso qui si svolge da anni, 22 con la prossima edizione
del 29 maggio, la GranParadisoBike, l’attesissimo
appuntamento sportivo che ripercorre, in mountain bike,
per un totale di 48 km con un dislivello di 1.500 metri, parte
dell’itinerario della celebre gran fondo di sci nordico
MarciaGranParadiso.
Con partenza alle ore 10 di domenica 29, alla gara si potrà
partecipare anche con bici a pedalata assistita. In programma ritorna la consueta pedalata ecologica della
lunghezza di 20 chilometri, adatta a tutti.
A collegare i due eventi, una settimana “rosa” arricchita da specifiche iniziative a tema tra cui l’allestimento
di una pista di pump track, da provare gratuitamente con i consigli di un esperto, e un muro di arrampicata
sportiva (allestito dal Corpo degli Alpini in occasione del 150° anniversario). Tra le novità, l’inaugurazione
del GranParadisoBike Garden, un percorso per mountain bike realizzato tra le frazioni di Champlong e
Lillaz.
Sabato 28 maggio da non perdere la proiezione del film “Wonderful Losers. A different world”, docu-film
sul Giro d’Italia, protagonisti i gregari e lo spirito di squadra.
Una settimana rosa che diventa occasione per vivere la Valle di Cogne soggiornando in strutture ricettive
particolarmente bike-friendly, grazie a servizi specifici per i clienti ospiti, dalla disponibilità di locali protetti

per la custodia delle biciclette alla presenza di attrezzi per la manutenzione, riparazione e lavaggio, oltre
alla possibilità per i ciclisti di scegliere un’alimentazione specifica, incluso il pranzo al sacco.

Ma non è tutto! Con i suoi sette itinerari
(informazioni dettagliate scaricabili qui), Cogne
permette agli appassionati esperti, e non solo, di
praticare un’attività sportiva entusiasmante, nel
pieno rispetto della natura. Uno sport praticabile
anche da soli, con le dovute precauzioni.

  1. Nel Parco del Gran Paradiso
    Per una pedalata semplice e molto piacevole, di
    25 km (o 15 km per il percorso breve) con un
    dislivello massimo di 600 m, interamente nel
    Parco Nazionale Gran Paradiso, partendo da
    Cogne, si attraversa il torrente Valnontey e si
    rimane sul versante sinistro orografico arrivando al villaggio di Valnontey e oltrepassando l’alpe Vermiana a
    1.731 m per poi ritornare indietro per lo stesso percorso. Rientrando da Valnontey si può proseguire lungo i
    sentieri che attraversano il bosco fino all’altipiano di Sylvenoire percorrendo i tracciati delle piste da fondo
    fino a raggiungere Lillaz su sentieri sterrati. La fatica viene ampiamente appagata dalla visione delle cascate
    di Lillaz per poi ritornare a Cogne percorrendo la pedonale che costeggia il torrente Urtier – qui a passo
    d’uomo perché molto frequentata da famiglie, bimbi e anziani.
  2. Itinerario panoramico: Gimillan e Epinel
    Per continuare un allenamento impegnativo, con tornanti stretti e ripidi in discesa, si può scegliere il
    sentiero che da Cogne va verso Gimillan e scende fino a Epinel, percorso che regala una vista panoramica
    ineguagliabile su Cogne e il massiccio del Gran Paradiso.
  3. Gimillan – Pian della Cretetta – Serve
    Qui si parte “dall’alto” di Gimillan, sopra Cogne, percorrendo sentieri e pedonali sterrati, salendo ancora
    verso il vallone del Grauson fino all’alpeggio di Ecloseur. Il rientro passa per Pian della Cretetta per un
    totale di 8 km e un dislivello di 300 m.
  4. Al Passo Invergneux
    I più preparati atleticamente non possono perdersi il percorso che parte poco prima di Lillaz, attraversa il
    vallone dell’Urtier e giunge al Passo dell’Invergneux. Il dislivello (si arriva a 2.098 m) e la difficoltà tecnica –
    l’ultimo tratto in salita e la discesa dal colle all’alpe Pila mettono alla prova i più allenati mentre per gli
    altri…bici in spalla! – rendono questo percorso particolarmente adatto a bikers evoluti e dotati di mezzi
    adeguati.
  5. Rifugio Sogno di Berdzè
    Per chi è dotato di grande resistenza fisica, un percorso di 33 km con un dislivello di 1.000 m, da Lillaz porta
    fino al Rifugio Sogno di Berdzè per poi scendere, volendo, passando dal lago Ponton.
  6. Gimillan – Tsavanis – Epinel
    Salendo sempre da Cogne lungo la vecchia strada comunale che costeggia il Museo della Miniera presso il
    villaggio dei Minatori si arriva fino a Gimillan e da qui fino all’alpe Tsavanis a 1.870 m.
    15 km di percorso e un dislivello di 500 m, ma le due possibili discese (nel bosco verso Epinel oppure verso
    Cretaz) sono tra le più impegnative del territorio, con tratti ripidi, un’infinita serie di tornanti stretti e single
    tracks impegnativi.
  7. Giro delle Miniere
    Infine, un itinerario “a tema” alla riscoperta delle origini di Cogne –
    salendo fino a Lillaz e poco prima dell’abitato deviando in
    direzione del vallone dell’Urtier fino all’Alpe Taveronna. E da qui si
    prosegue salendo con più difficoltà fino al complesso di Colonna
    dove poter ammirare le costruzioni dell’antica miniera di
    magnetite. Poi la discesa, ripida e a tornanti, solo per bikers
    evoluti, fino alla frazione Moline e giù al punto di partenza.
    Alcuni tracciati sono anche percorribili con le e-bike noleggiabili a
    Cogne. Importante rispettare un serie di buone norme, riassunte
    nel decalogo del mountain biking sostenibile, senza dimenticare
    la sicurezza personale: portare con sé una mappa e gli attrezzi in
    caso di forature o problemi alla catena, non percorrere sentieri chiusi e magari in manutenzione, quindi
    pericolosi.
    Il rispetto altrui rimane prioritario per una sana convivenza nella natura di tutti, dando la precedenza ai
    pedoni e ai cavalli, rallentando in zone abitate e sorpassando con cortesia, rimanendo sul percorso
    tracciato per salvaguardare l’ambiente circostante, non rovinando i sentieri ed evitando di percorrerli in
    presenza di fango.

Ufficio Stampa:
ABC PR Consulting