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‘Archetipi’ di Umberto Leonetti in mostra a Prosperity

A Napoli la seconda più importante rassegna è allestita nella galleria d’arte ‘Mediterranea’ con significative
opere di ispirazione alchemica tra cui le Opera al Nero e Opera al Rosso. Nello sforzo di costruire una più
specifica individualità, l’aiuto più efficace gli viene dallo studio di Freud e Jung.
Nascono le opere di ‘La Fr+ di Myriam’, ‘Ibis’ e, agli inizi dell’85, entrato in una fase differente del suo
lavoro, utilizza il mezzo espressivo, olio, acrilico, inchiostro, in funzione dei contenuti. Diventa consapevole
della possibilità… che un linguaggio subliminale possa essere più direttamente recepito dalle coscienze, che,
altrimenti, sarebbero più o meno ostacolate dalle prossimità materialistiche dell’essere.
Parte della collezione degli acrilici tra cui Il Crepuscolo degli Dei e la Genesi, opere dal significato
specificamente alchemico, sono esposte nell’anno successivo nella galleria Carolina Monti di Ischia.
Negli anni seguenti dipinge ‘Studio sull’Albero della Vita’, ‘Viaggio dal Centro della Terra all’Ibis’, vari studi
sulle Trasformazioni e opere con tecniche diverse come ‘La Coniuctio’ ed una seconda ‘Opera al Nero o
Sdoppiamento’.
Successivamente, il suo interesse sembra polarizzarsi nella produzione grafica. Si può, però, stabilire che,
con la fine dell’anno ’85 ed il progressivo esaurirsi della serie degli acrilici, delinea un nuovo modo di
intendere, concepire e realizzare l’arte: l’arte sub-liminale, appunto, tendente ad imprimere sinteticamente
sulle anime, ed in modo più diretto, una maggiore coscienza dell’Assoluto.
Recentemente, dopo aver elaborato strumenti linguistici, da lui definiti archetipi, vedi ‘L’alchimia nelle opere
di Umberto Leonetti’, Edizione Mazzotta, Milano, 1996, recupera le esperienze del suo passato producendo
icone fotografiche di opere precedentemente elaborate. Prosegue un percorso introspettivo volto a rivisitare,
nella valutazione delle dinamiche che hanno contribuito ad affermare i suoi valori culturali, il proprio
vissuto.

fonte ufficio stampa expartibus