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Sassonia, la storia dell’automobilismo arriva in Vaticano

Sassonia, la storia dell’automobilismo arriva in Vaticano 

La transizione sostenibile del Vaticano a città stato carbon neutral
 passa anche attraverso i veicoli elettrici made in Sassonia.
La produzione fiore all’occhiello della mobilità elettrica Volkswagen
si sviluppa tra Dresda e Zwickau in un’area che fino all’inizio della
Seconda guerra mondiale era la principale regione industriale della
Germania. In questo ancora oggi importante centro dell’automobilismo, l’elettrico ha superato ogni traguardo, ma il glorioso passato dei vecchi
modelli continua a rivivere specialmente a Zwickau, nel Museo August
Horch. Tutto ciò rende la Sassonia una meta ricca di esperienze e di
ispirazione per gli appassionati di automobili, sia in ambito storico
che manifatturiero che di riflessione sul futuro della mobilità. 


Le prime auto elettriche provenienti dalla Sassoniadue veicoli ID.3, sono stati consegnati a Papa Francesco la settimana scorsa. 
Entrambi sono stati prodotti nella fabbrica trasparente di Dresda,
ha dichiarato un portavoce di Volkswagen Saxony. La maggior parte degli altri veicoli ID.3, ID.4 e ID.5 destinati al Vaticano, che saranno consegnati a partire dall’inizio del 2024, verranno prodotti nello stabilimento di
Zwickau. Non è un caso che i due maggiori centri di eccellenza
Volkswagen si trovino in Sassonia: sembra esserci qualcosa in questa
regione capace di trainare l’innovazione nel settore della mobilità, da
ricondursi al tradizionale spirito inventivo e alla presenza sul territorio di sempre più startup con una moderna visione dell’imprenditorialità.