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Convegno “Vette e Onde Experience”

Sport&Outdoor: Italia Leader Export Extra-UE, Oltre 12 Mld nel 2025
Dopo il debutto a Cortina d’Ampezzo, approda a Montegridolfo, il 30 
maggio, la seconda tappa di Vette e Onde Experience – dialoghi tra
Architettura, Natura e Design , il nuovo format di MC International e Arzanà.Saranno le sale della dimora storica di Palazzo Viviani ad
accogliere il secondo appuntamento, intitolato “Ripensare la Costa –
L’abbraccio tra entroterra e mare” .Un tema particolarmente attuale
per la riviera romagnola, chiamato oggi a ripensare il proprio modello
turistico in chiave sostenibile, innovativa e inclusiva.Con i professionisti del settore si parlerà di litorali sostenibili , di come “la vacanza al mare” oggi sia molto diversa dal passato e di come si punti sempre più a nuove
forme di ospitalità capaci di mettere gli ospiti davvero in contatto con la natura del luogo. Focus del dibattito sarà anche il grande valore
dell’entroterra : sono i borghi collinari, come per esempio,
Montegridolfo a entrare nel vivo del circuito dell’accoglienza costiera,
offrendo itinerari tra natura e cultura. Proprio per questo è
fondamentale riuscire a sviluppare progetti condivisi tra architetti,
imprenditori e
artigiani che valorizzano l’identità dei luoghi traducendolo in una
hôtellerie capace di raccontare un legame autentico con il territorio.
Un lavoro che implica molto impegno e passione come quello che ci
mette Alberta Ferretti – stilista e Vice-Presidente del Gruppo
AEFFE SPA – che al tavolo racconterà della sua passione per il suo
territorio e di come « la scoperta di un piccolo borgo incantevole,
ricco di storia, arte e natura come Montegridolfo, mi ha portata,
diversi anni fa, a lavorare sul progetto di recupero, per offrire questo
luogo speciale ai numerosi turisti della riviera ».Prosegue quindi il viaggio di Vette e Onde Experience che mette a confronto mondi solo
apparentemente distanti – mare e montagna – attraverso il dialogo
tra professionisti dell’ architettura , del design e dell’ ospitalità 
, esplorando nuove visioni, trend internazionali e modelli sostenibili di
accoglienza turistica. E l’obiettivo rimane chiaro: raccontare il futuro
dell’ospitalità di alta gamma, sempre più orientata a un turismo
esperienziale e consapevole, capace di valorizzare i territori con rispetto e creatività.Il convegno prevede due momenti di discussione. Il primo
panel , con il titolo “Scenari e Visioni Internazionali” , sarà focalizzato
sui trend futuri per l’ospitalità e per le destinazioni turistiche con al
tavolo professionisti come Raffaella Peloso , Head of Valuation Italy di
CBRE, Michele Pasca di Magliano , Director di Zaha Hadid Architects e 
Amato Arcuri , Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico dei Borghi più belli d’Italia.Al tavolo anche Giulia Devietti Goggia – Network
Development Manager Relais et Chateaux fortemente convinta nel
potere della connessione dell’ospitalità: « Le nostre dimore nascono da
luoghi con una storia: residenze private, villaggi, castelli, mulini…
Luoghi con un legame profondo con il territorio che si riflette in
un’accoglienza mai standardizzata, ma autentica, radicata nella
cultura locale e rispettosa dell’identità per offrire un’ospitalità significativa e duratura ».« Le strutture ricettive – dagli hotel ai resort –
infatti rappresentano l’infrastruttura portante del turismo che oggi incide
direttamente per il 5-7% sul PIL dei Paesi e che si evolve in risposte a
tendenze, bisogni e nuove dinamiche legate a tempo libero, reddito,
mobilità e motivazioni », sottolinea Francesca Zirnstein , Direttore
Generale di Mrics Scenari Immobiliari e che spiega come oggi sia necessaria: « una vera collaborazione tra tutte le realtà turistiche, dalle coste all’entroterra, per rispondere alla domanda diversificata e valorizzare davvero
la ricchezza del Paese ».La seconda parte dell’evento sarà dedicata a
“ Le donne dell’ospitalità: la gestione del cambiamento ”, una tavola
rotonda tutta al femminile durante la quale imprenditrici, architette e
proprietarie di alberghi che operano sul territorio si confronteranno sul
futuro dell’ospitalità.Al tavolo anche Monica Gasperini , Architetto,
Designer e Ambassador di tappa che metterà in evidenza come:
« Il futuro dell’ospitalità adriatica passi dalla Romagna. La Romagna
cambia prospettiva. Il confine tra costa ed entroterra si dissolve, lasciando spazio a un nuovo racconto del territorio: più inclusivo, più sostenibile,
più autentico. Borghi silenziosi, paesaggi collinari e località balneari
non sono più mondi separati, ma parti di un unico ecosistema da riscoprire e rigenerare ».Con lei si uniranno le voci e le esperienze di Giulia Pazienza Gelmetti , General Manager di Sikelia Luxury Retreat di Pantelleria, hotel di lusso a cinque stelle con 20 camere, diventato oggi simbolo di
ospitalità raffinata e di charme mediterraneo capace di coniugare
eleganza e identità del luogo.Elisabetta Dotto albergatrice da
generazioni che a Cortina d’Ampezzo ha lanciato il primo
“fashion boutique hotel”, Ambra Cortina Luxury & Fashion Boutique
Hotel. Erika Galbucci , proprietaria di Villa Monty Banks sulla collina
che domina Cesena, una residenza che fin dal nome, racconta storie un
po’ diverse: quella di un romagnolo diventato star del cinema, che una
volta tornato in patria ha voluto una residenza in grande stile che oggi è hotel con agriturismo e ristorante mixati in un insolito formato. Ambra
Piccin , Fondatrice dell’omonimo studio di Cortina d’Ampezzo che
metterà in evidenza quanto sia importante il dialogo tra natura,
architettura e territorio. Annalisa Antinori e Annalisa Battistini ,

Co-Fondatrice Studio Numi che racconteranno come sia possibile
architettonicamente dare forma a una ospitalità capace davvero di
« parlare la lingua dei territori », tra storia e natura dei luoghi.
L’incontro sarà arricchito anche dall’esperienza di vivere il borgo di
Montegridolfo con una visita guidata e testando quella che potrebbe
essere “la camera del futuro”, ovvero un’installazione multisensoriale, simbolo e sintesi del pensiero condiviso dai partecipanti al format.
La Wunderkammer , che con suoni, profumi e immagini guida i visitatori in un viaggio tra mare e montagna, simboleggiando l’equilibrio tra
ambienti diversi ma complementari. All’interno di questo spazio anche
una selezione di oggetti-gioiello: pezzi unici creati per l’occasione dai
partner di Vette e Onde, che esaltano la maestria artigianale, l’eccellenza del saper fare italiano e la creatività delle aziende coinvolte.Oltre alla
“Camera delle Meraviglie” all’interno di Palazzo Viviani è stato allestito
“Il Salotto del Benessere”, un’area dove i visitatori potranno
vivere un’esperienza di bellezza e relax, anche qui, multisensoriale
realizzata in collaborazione con Basilare, Sainte Claire e Sunshower.
Ma non è finita: nel borgo sarà presente anche un laboratorio firmato dallo Studio Lucina di Veronica Azzinari, l’artista che lavora sul tema del riciclo
tra moda e
design e che mostrerà le sue creazioni sostenibili.Dopo Cattolica il viaggio di
Vette e Onde Experience prosegue. Le prossime tappe in programma sono: Livigno , 11-12 settembre 2025: Nuove forme di ospitalità e servizi per il turismo montano e Positano – Costiera Amalfitana, 23-24 ottobre 2025: 
Oltre il luccichio del mare.
Vette e Onde Experience è un format di MC International e Arzanà
con la collaborazione di Progetto Creativo