Cortina di Stelle al Lagazuoi Expo Dolomiti aspettando la Paralimpiadi Milano Cortina 2026

| Si inaugura sabato 3 gennaio 2026, al Lagazuoi Expo Dolomiti, a 2.732 metri di altezza, in uno degli spazi espositivi più alti d’Europa, la mostra di Fulvio Morella, “Cortina di Stelle”, il capitolo conclusivo del progetto “I limiti non esistono” che celebra i luoghi simbolo delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. La mostra rientra nel programma ufficiale dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026 e sarà visitabile fino al 5 aprile 2026.Con il patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico e di INJA “Louis Braille”, il progetto che celebra l’incontro tra arte, inclusione e sport, approda negli spazi del Lagazuoi Expo Dolomiti, dopo aver fatto tappa in Val di Fiemme al Museo d’Arte Contemporanea di Cavalese, e a Milano, presso Palazzo Lombardia, sede della Regione.Con la testimonianza viva di atleti paralimpici, selezionati anche in collaborazione con FISIP (Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici) la mostra curata da Sabino Maria Frassà, presidente di Cramum, pone al centro opere multisensoriali che inglobano il Braille, trasformando il linguaggio “tattile” in esperienza artistica e strumento per abbattere barriere percettive e concettuali. |
Fulvio Morella è tra i più noti artisti italiani contemporanei, noto per la sua arte immersiva e multisensoriale, vincitore del Premio alla Carriera Alfredo D’Andrade 2023 e presente in prestigiose collezioni internazionali come il Victoria and Albert Museum di Londra e il Kunsthistorisches Museum di Vienna. Dopo aver celebrato nel 2024 a Parigi il bicentenario del braille con la mostra Ailes de Mouette (Ali di gabbiano), Morella ha continuato a interrogarsi sul senso del limite, elaborando opere che mostrano come e perché i limiti non esistono. «Per toccare il cielo con un dito — scrive — dobbiamo prima smettere di temere lo sguardo, la conoscenza e la comprensione dell’infinito che custodiamo dentro di noi. Guardiamoci dentro per andare oltre; guardiamoci intorno per scoprire l’arte e vincere insieme». |
| http://www.gglam.itumento reciproco: l’arte smette di essere immagine da contemplare e diventa lingua comune, lo sport smette di essere performance individuale e torna impresa corale. Qui, davvero, i limiti non esistono: esistono cortine da sollevare».Commenta Stefano Illing, ideatore del Lagazuoi Expo Dolomiti «Siamo onorati di accogliere nei nostri spazi l’arte di Fulvio Morella, un progetto artistico che unisce arte, sport e inclusione e che ci invita a superare i limiti che noi stessi ci poniamo, proprio come chi affronta una montagna» e conclude: «Portando l’arte a 2.732 metri di altezza vogliamo trasformare le bellezze naturali in un palcoscenico, con questo obiettivo abbracciamo in pieno la visione di universalità che ci suggerisce l’arte di Fulvio Morella» |
Instagram @fulviomorella
LAGAZUOI EXPO DOLOMITI
Nel 2018 la stazione di arrivo della Funivia Lagazuoi, a quota 2732 metri, si è trasformata in una galleria d’arte, un polo espositivo altamente tecnologico e un laboratorio di idee sulla montagna e sui modelli di turismo slow e sostenibile. Lagazuoi EXPO Dolomiti è un luogo di rielaborazione culturale che genera veri e propri contenuti curatoriali, come Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards, un concorso che punta i riflettori su materiali, tecnologie, applicazioni, soluzioni high tech legati alle terre alte, e Lagazuoi Photo Award, che punta a sviluppare un linguaggio visivo originale sulla montagna. In questa struttura accessibile e autosufficiente sul piano energetico trovano posto sale espositive, una sala per manifestazioni e meeting e un terrace bar, che rendono il complesso un luogo perfetto per ospitare eventi. Tutto questo in una posizione strategica, tra Cortina d’Ampezzo e l’Alta Badia, nel cuore delle Dolomiti Patrimonio Unesco.
https://lagazuoi.it/
Instagram @lagazuoidolomiti
