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Relais & Châteaux rinnova l’impegno per la protezione delle biodiversità marine

Relais & Châteaux rinnova l’impegno per la protezione delle biodiversità marine

In occasione del World Oceans Day l’associazione si schiera a favore di uno dei più fragili e preziosi ecosistemi del pianeta rilanciando la campagna Fish Unknown per la riscoperta di specie ittiche locali poco conosciute.

Dall’alto a sinistra: Hotel Plaza e de Russie, Caesar Augustus, Gallia Palace Beach & Golf Resort, Hotel Londra Palace
Le tecniche di cattura e di allevamento, la stagionalità e la tracciabilità del pescato sono, insieme allo sfruttamento eccessivo delle risorse marine, temi centrali nel dibattito sulla sostenibilità dell’industria della pesca. In Europa, oltre il 30% del pesce viene consumato al ristorante (dati EUMOFA 2019): gli chef Relais & Châteaux sono consapevoli dell’importanza del proprio ruolo nella filiera e, nonostante la chiusura temporanea di molte dimore, anche quest’anno supporteranno sui loro canali social e nei menu che stanno elaborando in vista della riapertura Fish Unknown, la campagna promossa dall’associazione a favore di un consumo di pesce più responsabile e consapevole.

Insieme ad Ethic Ocean, organizzazione mondiale impegnata nella conservazione degli ecosistemi marini, Relais & Châteaux ha individuato due comportamenti chiave per contrastare l’impoverimento degli stock: prediligere l’acquisto di pesce pescato o allevato con tecniche sostenibili e diversificare la tipologia di pesce cucinato. Esistono infatti moltissime specie poco considerate, specialmente nei circuiti dell’alta cucina, che sono disponibili in grande quantità e il cui consumo allenta la pressione sulle specie più note e ricercate. Due regole d’oro che gli chef si impegnano ad osservare nelle loro cucine e, attraverso l’inizitiva Fish Unknown e il dialogo – reale o virtuale – con la sala, trasmettere anche ai loro ospiti.

“La pandemia ci spinge a concentrarci ancora di più sui sapori e gli ingredienti del territorio. Gli chef dei grandi ristoranti non devono avere paura di limitare o di rinunciare a pesci blasonati come salmone, tonno, branzino e gamberi per dare spazio in carta alle specie considerate ‘meno nobili’, poco conosciute ma altrettanto gustose e presenti in abbondanza nei nostri mari e fiumi. Con uno sforzo creativo possiamo far conoscere agli ospiti specie che forse non hanno mai sentito nominare, e guidarli alla scoperta di nuovi sapori mentre diamo sollievo alle specie oggetto di pesca intensiva.” commenta Emanuele Scarello, Vice-Delegato Relais & Châteaux Italia e membro del World Culinary Council.

LE NOVITA’ DELLA SETTIMANA: CHI RIAPRE DAL 01 AL 07 GIUGNO

Territorio, passione per la materia prima e ancora più ingredienti locali e a km0 sono gli ingredienti chiave da cui ripartono i ristoranti che riaprono questa settimana. Martedì 09/06 ritorna Il Luogo di Aimo e Nadia (2 stelle Michelin a Milano), seguito giovedì 11/06 da Enoteca Pinchiorri (3 stelle Michelin a Firenze) con un nuovo menu, “Rinascimento”.

Venerdì 12/06 ricomincia la stagione anche per Dal Pescatore Santini (3 stelle Michelin a Canneto sull’Oglio, MN) e Locanda don Serafino (1 stella Michelin a Ragusa Ibla), che sceglie simbolicamente la data in cui il  ristorante ha aperto per il primo servizio venti anni fa. 
Lo stesso giorno riaprono le porte anche Castello di Guarene a Guarene (CN) e il Bellevue Syrene 1820 a Sorrento (NA), che quest’anno festeggia il centenario della propria attività.
GLI HIGHLIGHTS DELLA SETTIMANA: UNA CAMERA CON VISTA MARE

La ritrovata libertà di spostamento tra le regioni unita al rialzo delle temperature fanno crescere la voglia di mare, soprattutto per chi abita in città: quattro spunti di soggiorno con il mare a portata d’occhio (e di smartphone) dove il relax ha l’odore della salsedine, il fascino della storia locale e il sapore dei prodotti regionali.

1. Hotel Plaza e de Russie, Viareggio (LU): una culla per artisti dove rilassarsi con il rumore delle onde e l’atmosfera romantica della Versilia.
Affacciato sul lungomare di Viareggio, al centro della zona Liberty sorta nei primi del ‘900, questo elegante palazzo in Art Nouveau è stato edificato nel 1871 e negli anni ha ospitato tra le sue mura esteti, poeti e artisti in cerca di tranquillità e ispirazione, ma altrettanto attratti dai piacevoli intermezzi mondani e dagli intrighi politici e amorosi che si sono consumati nei suoi saloni. L’accurato restauro terminato nel 2019 ha conservato intatte la vocazione artistica e la dimensione storica dell’Hotel Plaza e de Russie, reinterpretando gli interni e l’arredamento in chiave contemporanea. Dal 01/07 gli ospiti potranno tornare a soggiornare nelle sue 44 camere e suite, incluse le due penthouse suite dell’ultimo piano con una meravigliosa vista che spazia dalle Cinque Terre alle Alpi Apuane. Il ristorante Lunasia (1 stella Michelin) è il palcoscenico dove lo chef Luca Landi si esprime attraverso i sapori della sua Toscana natale. Sgombri, pescatrici e altro pesce freschissimo del Tirreno non mancano mai nel menu del ristorante, accompagnati da ingredienti regionali e stagionali provenienti da produttori locali selezionati. Questa estate, grazie alla nuova formula del pic-nic stellato, sarà possibile gustare a pranzo una selezione di creazioni dello chef all’aria aperta, sulle colline lucchesi o godendo la brezza del Mar Tirreno.
www.relais.com/plaza

2. Caesar Augustus, Anacapri (NA): un sogno sospeso tra mare e cielo, con una vista unica sulla penisola sorrentina e il Golfo di Napoli.
Da quasi due secoli questa affascinante villa arroccata su uno sperone roccioso a 300m sul livello del mare domina uno dei panorami più belli e fotografati al mondo. Cielo e mare si incontrano e si confondono tra mille sfumature di blu; abbagliati dalla luce che si riflette nella sua incredibile piscina a sfioro su due livelli, è facile capire come intellettuali, bon viveurs e principi dell’Oriente non abbiano saputo resistere al suo fascino. Per la stagione 2020, l’hotel riaprirà il prossimo 01/07 con sole 20 camere, per offrire agli ospiti un’esperienza ancora più intima e sicura con il servizio impeccabile che la contraddistingue. La cucina a chilometro zero della dimora, che privilegia i sapori veraci della cucina caprese, sarà servita agli ospiti su tavoli privati allestiti direttamente sulle terrazze più belle, nascosti tra gli alberi e le rocce dagli occhi degli altri ospiti. 
La natura circostante è fonte di ispirazione costante per lo chef Eduardo Vuolo e in carta non manca mai un’ampia selezione di pescato del giorno valorizzato con erbe, aromi e verdure dell’orto della dimora, un terreno di poco meno di un ettaro che la famiglia Signorini coltiva dal 1930. Sulle pareti rocciose di questa piccola isola lo spazio per le colture è una rarità, e per questo motivo è uno dei pochi orti di Capri: un angolo unico, dove passeggiare respirando l’odore del rosmarino, del basilico e della citronella mentre lo sguardo si perde nel blu.  
www.relais.com/augustus

3. Hotel Londra Palace, Venezia: una nuova esperienza gastronomica in un palazzo storico affacciato sulla Riva degli Schiavoni.
Le sue cento finestre affacciate sul Bacino di San Marco offrono un colpo d’occhio impagabile su alcuni degli scorci più suggestivi di Venezia come l’isola di San Giorgio Maggiore, la Giudecca e la Laguna; dall’altana, la tipica terrazza veneziana in legno costruita sopra il tetto del relais, la vista si perde a 360° sui tetti e i campanili del centro storico. Da oltre 165 anni il Londra Palace è ritrovo d’elezione di artisti, uomini di cultura e viaggiatori; Tchaikovsky, D’Annunzio e Borges hanno soggiornato tra le mura di questo bel palazzo ottocentesco che oggi offre 53 camere e suite tutte diverse fra loro. Il 03/07 riaprirà con un nuovo concept F&B: nasce il Pop Up Restaurant Bistrot by Do Leoni, una proposta semplice, innovativa e completa basata ancora più di prima sulla ricerca delle materie prime, sempre più stagionali, territoriali e fresche e sull’uso della vasocottura. Una evoluzione che non dimentica l’heritage e i valori della dimora, ma al contrario mette al primo posto il rispetto per l’ambiente e per le risorse ittiche, invitando la clientela ad un consumo più consapevole e sostenibile. Lo chef Loris Indri sta lavorando alla carta del futuro Bistrot by Do Leoni che, oltre alla classica frittura, includerà piatti a base di pescato locale come il Filetto di rombo del nostro Mediterraneo con crema di porri pomodori confit e limone condito. La riduzione dell’impatto sull’ambiente continuerà ad essere una buona pratica anche “dietro le quinte”: nella scelta dei fornitori si continuerà a privilegiare il pescato artigianale o da allevamenti non intensivi, mentre grazie al nuovo sistema di packaging sviluppato insieme al fornitore di prodotti ittici Seemar la dimora sarà in grado di risparmiare 410kg di imballaggi di plastica all’anno, uno dei principali inquinanti per l’ambiente e i nostri mari. 
www.relais.com/londra

4. Gallia Palace Beach & Golf Resort, Punta Ala (GR): gustare il mare pieds-dan-l’eau nel primo Relais & Châteaux d’Italia.
Questa elegante dimora che lega le sue origini alle vicende della famiglia Gallia, protagonista della storia dell’ospitalità italiana, accoglierà i primi ospiti a partire dal 03/07. Con i suoi giardini e i viali ordinati il Gallia Palace Beach & Golf Resort si inserisce in modo armonico nella macchia mediterranea e le grandi pinete che lo circondano, interrotte solo dai green del campo a 18 buche del Golf Club che dista solo 2 km. La vegetazione rigogliosa è uno dei tratti distintivi di questo angolo poco conosciuto di Toscana, ma è con il mare che la dimora vive da sempre un rapporto simbiotico, di ammirazione e protezione: l’impegno ad instaurare un dialogo costante con i protagonisti della filiera agricola e marittima locale, per favorire la conservazione delle specie più rare e la protezione della biodiversità, è un must della sua cucina. Il pescato locale è sempre presente nel menu del ristorante gastronomico La Terrazza, con un ampissimo dehor, e nell’angolo griglia del ristorante La Pagoda, dove ogni giorno a pranzo è possibile assaggiare pesce di giornata accompagnato da prodotti freschi e di stagioneselezionati dalla brigata. Vi si accede attraversando un bosco di pini maremmani lungo un sentiero che conduce alla spiaggia privata dell’hotel, vero e proprio gioiello della natura con sabbia finissima e acqua cristallina. Gli ospiti possono esplorare l’arcipelago toscano a bordo del suo yacht privato, vivendo emozioni uniche: camminare sulla sabbia di Cala Violina, nuotare tra le acque cristalline dello Sparviero o visitare Montecristo, solitamente vietata ai turisti.
www.relais.com/gallia