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14 Comuni della COSTIERA AMALFITANA chiedono la ZTL TERRITORIALE

Cittaslow con i Comuni campani per salvare uno dei luoghi più belli d’Italia.

14 COMUNI DELLA COSTIERA AMALFITANA

CHIEDONO LA ZTL TERRITORIALE

Appello alle istituzioni per limitare il traffico lungo la statale Amalfitana 163. Un modello da replicare anche in altri territori.

Si tratterebbe della 1a “isola” territoriale Ztl in Italia.

Viaggio per scoprire le Cittaslow Amalfi e Positano.

Da sempre a fianco delle iniziative che puntano a migliorare la vita dei cittadini e del pianeta, Cittaslow appoggia l’appello dei Sindaci della Costiera Amalfitana. Da sempre fianco delle iniziative che puntano a migliorare la vita dei cittadini e del pianeta, Cittaslow Italia appoggia l’appello dei Sindaci della Costiera Amalfitana.

“Cittaslow viene incontro a tutte le istanze del territorio portate dalle città associate. rivolte alle pratiche del buon vivere e alla sostenibilità – spiega Laura Pernazza, Sindaco di Amelia e neo Coordinatore eletto di Cittaslow Italia – un buon esempio è la proposta della ZTL territoriale dei comuni della costiera amalfitana contro fenomeni di over tourism e gentrificazione che ha ricevuto in assemblea l’appoggio dei sindaci di Cittaslow Italia”.

Laura Pernazza, Sindaco di Amelia e neo Coordinatore eletto di Cittaslow Italia

L’appello dei Sindaci per la Ztl territoriale

L’estensione della normativa riferita alla Ztl anche ad ambiti intercomunali e strade extraurbane potrebbe “cambiare favorevolmente le sorti del nostro territorio – scrivono nel documento condiviso i Sindaci della Costiera – Da anni, infatti, siamo impegnati a proporre e adottare provvedimenti volti al contingentamento del traffico lungo la strada statale 163 “Amalfitana” (unica arteria di collegamento tra i centri marittimi di un comprensorio ad altissima vocazione turistica) una strada che ancora oggi ricalca, in maniera pressoché identica, il tracciato originario e le sezioni dell’originaria mulattiera inaugurata a metà ottocento”.

La lettera inviata alla Premier Giorgia Meloni e ai Ministri dell’Interno e delle Infrastrutture e Trasporti, nonché ai rispettivi viceministri e sottosegretari, nasce dalla situazione ormai insostenibile generata dall’enorme flusso di veicoli che affollano la Costiera Amalfitana. I disagi, dovuti alla particolare conformazione del territorio e dell’arteria stradale, influenzano la qualità della vita dei residenti, ma anche l’esperienza turistica dei visitatori e naturalmente il livello di inquinamento dell’aria.

Da qui la proposta di applicare la Zona a traffico limitato a un’area più ampia del classico centro storico cittadino, dando vita a una Ztl territoriale.

Oltre ai 14 Comuni, la proposta è condivisa anche da Regione Campania, Provincia di Salerno e Anas ed è sostenuta da un’ampia platea di associazioni di categoria, oltre che da una raccolta firme di più di 10mila cittadini.

La soluzione non comporterebbe oneri per la finanza pubblica, dal momento che la Regione Campania ha già finanziato la redazione del Progetto di fattibilità tecnico-economica. E si è detta inoltre disponibile a finanziare la realizzazione dell’infrastruttura tecnologica per il monitoraggio degli accessi e la regolazione del traffico in Costiera Amalfitana, per un importo stimato di 2 milioni di euro.

“La richiesta innovazione normativa, già all’attenzione del Ministero dei Trasporti, consentirebbe di dare seguito all’attuazione di un sistema che rappresenta una soluzione strutturale ed inoltre – spiegano infine i sindaci – non rappresenterebbe un obbligo ma una facoltà concessa ai territori, valorizzando il concetto di autonomia a beneficio di cittadini e turisti. Consentirebbe, infine, di creare un modello da replicare anche in altri territori di grande attrattività e con caratteristiche tali da soffrire, più di altri, gli effetti dannosi del sovraffollamento”.

Daniele Milano, Sindaco di Amalfi

Amalfi e Positano, Cittaslow della Costiera Amalfitana

Amalfi, ricca di storia e cultura, che dà il nome alla celebra Costiera, e Positano, perla del Tirreno, sono entrambi Comuni Cittaslow. Firmatari della proposta, insieme a Vietri sul Mare, Cetara, Maiori, Minori, Ravello, Scala, Atrani, Conca dei Marini, Furore, Praiano, Tramonti e Agerola.

Amalfi è il perfetto connubio di arte, tradizione, paesaggio e cucina. Basta passeggiare tra i vicoli del centro storico dell’antica Repubblica Marinara per cogliere l’essenza dell’architettura mediterranea. Le case color pastello incastonate nella roccia, le botteghe artigiane e poi l’arte culinaria, dai tipici scialatielli all’Amalfitana fino al classico limoncello. Come Cittaslow, Amalfi è una città sensibile all’ambiente e all’accoglienza turistica, alle produzioni artigianali e all’offerta enogastronomica di qualità. E ancora alla raccolta differenziata e alle barriere architettoniche per l’accesso ai monumenti.

A meno di 20 km si trova Positano con il suo centro fatto di terrazze, vie strette e sinuose, case abbarbicate a mezza costa e dimore settecentesche in stile barocco. La città, tra le fondatrici di Cittaslow, da anni è impegnata in progetti e azioni per la qualità dell’offerta turistica, la difesa dell’ambiente e del paesaggio della Costiera Amalfitana. E ancora la valorizzazione del sociale locale e della cultura materiale. Il grande parcheggio con ascensore realizzato nella roccia, come anche le opere di restauro conservativo alla villa romana marittima ne sono la conferma.

Costiera Amalfitana (pixabay)

Cittaslow, Città del Buon Vivere

Lentezza positiva, economia circolare, resilienza, sostenibilità e cultura, giustizia sociale. Sono alcuni dei principi guida di Cittaslow, associazione che raggruppa piccoli comuni e città, fondata nel 1999 a Orvieto.

L’obiettivo delle Città del Buon Vivere, il cui slogan è “innovation by tradition”, è quello di preservare lo spirito della comunità, trasmettendo memoria e conoscenza alle nuove generazioni, per renderle consapevoli del loro patrimonio culturale. Ma anche promuovere e applicare innovazione tecnologica, di sistema e gestione, a favore della sostenibilità.

Oggi Cittaslow è un marchio di qualità presente in 88 comuni italiani, connessi alla rete internazionale di 300 città, distribuite in 33 paesi. Un circuito di eccellenza, che vede ogni anno la realizzazione di progetti che concretamente migliorano la vita dei cittadini e del pianeta.

Info: Cittaslow, tel. +39 0763341818 – www.cittaslow.it

Facebook @cittaslow – Twitter @cittaslow_intl – You tube @CittaslowInternational – Flickr @cittaslow – Instagram @cittaslowinternational

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Studio Eidos di Sabrina Talarico

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