Stampa 3D: le straordinarie opportunità della manifattura additiva per la costruzione e la riparazione di imbarcazioni, componenti e arredi navali

Stampa 3D per la nautica con MadeInAdd: le straordinarie opportunità della manifattura additiva per la costruzione e la riparazione di imbarcazioni, componenti e arredi navali
→ Con intervista a Federica Schieppati
Senior Customer Development Specialist in MadeInAdd, specializzata in stampa 3D per il settore nautico
Nel mondo della nautica, la stampa 3D riveste un ruolo sempre più importante per la produzione rapida di parti custom leggere e resistenti, dalle eccellenti proprietà estetiche e funzionali. Tuttavia, non è semplice possedere le adeguate competenze operative richieste dal comparto per affrontare una produzione in additivo.
Ed è qui che entra in gioco una realtà come MadeInAdd:
“Quanto più sono complessi gli elementi da realizzare tanto più il risultato arriva da un’interazione virtuosa fra piattaforma e consulenza specializzata”. Federica Schieppati – Senior Customer Development Specialist MadeInAdd
I materiali più qualificati per la stampa 3D di componenti nautiche
Nel settore nautico c’è un ampio utilizzo di sistemi di additive manufacturing. Tra le tecnologie di stampa 3D a filamento si va dai tradizionali sistemi FDM (fino a un metro cubo) ai large format LFAM (fino a 6×6 metri), adatti anche per produzioni su larga scala. I materiali di stampa 3D per la nautica sono diversi a seconda della tecnologia di riferimento, ma in generale l’ASA – polimero amorfo appartenente alla famiglia delle stireniche – è uno dei materiali migliori perché già di per sé resistente ai raggi UV. Molto utilizzati per le loro caratteristiche di resistenza meccanica sono anche l’ABS CF (un ABS caricato con fibra di carbonio), l’RPP – uno speciale polipropilene ottenuto da processo di riciclaggio chimico – il DAHLTRAM CF (resina termoplastica composita, caricata con fibra di carbonio) e di nuovo ABS, ma questa volta caricato con fibra di vetro (ABS GF).
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