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TRAPANI FILM FESTIVAL: diritti, ambiente, identità e famiglia nei 18 corti in concorso selezionati su oltre 900 tra opere italiane e straniere

TRAPANI FILM FESTIVAL: diritti, ambiente, identità e famiglia nei 18 corti in concorso selezionati su oltre 900 tra opere italiane e stranier

TRAPANI FILM FESTIVAL 2025

Cortometraggi in concorso


Giovani e già affermate eccellenze della settima arte si misurano con il cinema breve che accarezza, scuote e interroga, tra grazia e lucidità 

Amicizia, amore, ambiente, identità e famiglia tra i temi indagati nei 18 cortometraggi in concorso al Trapani Film Festival

Dal 18 al 24 agosto, dalle ore 21.00

All’interno della terza edizione del Trapani Film Festival , tra cinema, podcast, musica e parole, uno spazio speciale è riservato all’universo del cortometraggio d’ autore , con 18 opere in concorso che verranno proiettate nelle serate del 18 e 19 agosto (ingresso gratuito) a partire dalle ore 23:00 nella suggestiva cornice di Villa Margherita.

Il pubblico sarà protagonista assoluto : gli spettatori, infatti, prima della proiezione dei cortometraggi, saranno chiamati ad inquadrare un qr code per assegnare – al termine della visione – il proprio voto. Terminate le due serate di proiezioni dedicate ai corti, i voti verranno sommati per decretare il miglior cortometraggio nel corso della serata di chiusura di sabato 24 agosto .

Scelti tra oltre 900 opere provenienti da tutto il mondo, i lavori selezionati affrontano con profondità e sensibilità temi cruciali come la tutela dell’ambiente , i diritti della comunità LGBTQ+ e le sfide sociali del nostro tempo . La giuria ha affrontato un compito molto complesso nel valutare opere che, per livello artistico e potenza narrativa, hanno reso la scelta dei finalisti particolarmente difficile. Grande apprezzamento è stato espresso per le produzioni presentate, capaci di dare nuova speranza al cinema italiano e internazionale , soprattutto grazie al talento di giovani registi, start-up e realtà emergenti.

L’intento del Festival con una nuova direzione artistica di Lele Vannoli – accanto al produttore e fondatore Francesco Torre , ideatore della manifestazione insieme a Michael C. Allen – quest’anno come sin dall’inizio, è quello di offrire spazio a chi, con la propria voce e la propria arte, desidera raccontare storie di forte impatto umano, sostenute da qualità tecniche indiscusse e da tematiche che parlano al cuore delle persone. I corti selezionati sono: Fiabexit (di Lorenzo Giovenga e Giuliano Giacomelli), Forse non essenzialmente tu (di Francesco Giorgi), Free Spirits (di Fabius De Vivo), Gli Elefanti (di Antonio Maria Castaldo), Hearts of Stone (di Tom Van Avermaet), Il Re del panino (di Giordano Toreti), Il rumore di un miracolo (di Sabina Pariante), Il tempo di un ricordo (di Carlo De Benedictis), In the box (di Francesca Staasch), Istanti (di Tommaso Barba), Kalem – The Pencil (di Ahmet Serhat AK), Lost love (di Claudio Colomba), Real Fake ( di Alessandro Scarpinato), Scusa (di Giulio Novelli), Syria (di Mario Guala), Una faccia da cinema