Dare forme al mondo: Per un design multinaturalista, il nuovo libro di Andrea Stai

Martedì 20 maggio 2025 , a pochi giorni dall’inizio della XVI edizione dei Dialoghi di Pistoia , uscirà in libreria Dare forme al mondo. Per un design multinaturalista di Andrea Staid . Il volume, edito da UTET , fa parte della serie Dialoghi di Pistoia , diretta da Giulia Cogoli con il contributo di Fondazione Caript, il cui numero di pubblicazioni vendute così a 26 in tredici anni, per una tiratura di oltre 120mila copie .
In questo nuovo volume, Andrea Staid riflette su una delle urgenze più pressanti del nostro vivere contemporaneo: come orientare i nostri modi di abitare verso pratiche sostenibili, che tengano conto dell’interdipendenza tra i vari ecosistemi ambientali. Bisogna, in sostanza, superare una prospettiva antropocentrica a favore di una ecocentrica , che include non solo le società umane, ma anche le comunità animali e vegetali.
Da dove possono trarre ispirazione architetti e designer per andare in questa direzione? Come si può inserire la natura stessa nel processo creativo che porta a nuovi progetti e nuove possibilità? Con questo libro, Andrea Staid propone un approccio innovativo al design, definito multinaturalista , che nasce dall’osservazione di come tantissime specie non umane esibiscono una vera e propria forma di agenzia , incidendo materialmente sull’organizzazione dell’ecosistema. Raccontando con attenzione poetica e rigore antropologico le esperienze di viaggio e studio che ha effettuato negli ultimi anni, Staid fornisce in questo libro una serie di vivide illustrazioni della possibilità, oltre che della necessità, di cambiare paradigma nelle professioni creative che hanno la responsabilità di dare continuamente nuove forme a questo antico mondo.
Andrea Staid sarà tra i protagonisti della XVI edizione dei Dialoghi di Pistoia , che si terrà dal 20 al 23 maggio 2025 : nell’incontro Dare forme al mondo. La lezione di piante e animali di sabato 24 maggio, ore 10.00 , al Teatro Manzoni di Pistoia, spiegherà quali lezioni possiamo trarre dalle tecniche costruttive, dalla sapiente selezione dei materiali e dalle raffinate strategie di adattamento climatico delle specie animali: una lezione preziosa che ci ricorda come, in un’epoca segnata dalla crisi ecologica, siamo chiamati a una radicale rilettura del ruolo di design e architettura. Anche prendendo spunto dalla saggezza costruttiva di piante e animali.
Andrea Staid è docente di Antropologia culturale e visiva alla NABA di Milano e allo IED di Torino. Collabora con diverse testate giornalistiche, tra le quali “Il Tascabile” ed “Elle Decor”. Dirige per Meltemi la collana Biblioteca/Antropologia. Tra i suoi libri, tradotti in Grecia, Germania, Spagna, Cile e Cina, ricordiamo I dannati della metropoli (2014), Contro la gerarchia e il dominio (2018) e La casa vivente (2021). Per Utet ha pubblicato, nel 2022, Essere natura. Uno sguardo antropologico per cambiare il nostro rapporto con l’ambiente , sempre nella collana Dialoghi di Pistoia
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