GIUBILEO, A ROMA FINORA 5,5 MLN PELLEGRINI, PREVISTO 1 MLN TRA 28/07 E 3/08

A Roma finora 5,5 mln pellegrini, previsto 1 mln tra 28/07 e 3/08
Presentata indagine Cattolica per il turismo-Ce.RTA su impatto
Roma. “Oltre 5,5 milioni è la stima di pellegrini già arrivati a Roma per il Giubileo della Speranza nei primi cinque mesi del 2025. E se ne attendono 1 milione per il Giubileo dei Giovani e la Giornata Mondiale della Gioventù, prevista tra il prossimo 28 luglio e il 3 agosto”. I dati emergono dalla ricerca realizzata da Ce.RTA – Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi sul racconto mediatico del Giubileo della Speranza e su come oggi possa essere inteso un turismo spirituale o religioso. La ricerca, che evidenzia la “rilevanza del Giubileo 2025 per la città di Roma e, più in generale, per il territorio regionale e quello nazionale”, è stata presentata oggi a Roma in occasione dell’evento dal titolo ‘ Giubileo 2025. Pratiche di viaggio spirituale e impatto sui territori ‘, organizzato da Cattolica per il Turismo, con Ce.RTA e Publitalia ’80. L’iniziativa si è svolta nella Sala Italia del Centro Congressi Europa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Le quattro dimensioni del Giubileo – Il Giubileo 2025, che nei suoi primi cinque mesi si allinea al precedente Anno Santo in termini di viaggiatori coinvolti, genera un impatto su “quattro dimensioni diverse e correlate”, hanno fatto sapere i ricercatori. Su Roma, con le sue cinque porte sante (le quattro basiliche e quella del carcere di Rebibbia), mete dei pellegrinaggi. Poi, la reticolarità ‘fisica’ dei territori limitrofi che sono coinvolti per viaggi a vocazione religiosa, spirituale o culturale, nella Regione Lazio ma anche al di fuori di Viterbo e la Tuscia (15% di turisti stranieri nei musei), Napoli (previsti 4 milioni di turisti da Roma), l’ Umbria (nel primo trimestre 2025 presenze in crescita dell’8%) e Assisi (218mila presenze)”.
Altra dimensione è la reticolarità tecnologica e ‘virtuale’: grazie a tools, tra cui la WebApp Cammini della fede, che agevola i cammini dei fedeli, c’è la possibilità di prenotare visite sacre e itinerari turistici in Vaticano tramite web; l’assistente virtuale Julia, che aiuta i pellegrini nella loro visita a Roma, e la possibilità di visitare San Pietro grazie alla realtà virtuale. Infine, la dimensione mediatica del racconto del Giubileo, che “va valutata in un impatto turistico sui territori nel lungo periodo, anche dopo la conclusione dell’Anno Santo”.
Giubileo, senso religioso e impatto turistico – Sono dieci le ‘cornici di senso’ del Giubileo 2025, cioè le varie modalità di declinazione del racconto dell’Anno Santo con cui i media hanno narrato l’evento finora. In particolare, emergono dall’indagine, ‘sociale’, ‘economica’, oltre che ‘salvifica’ e ‘identitaria’, queste ultime entrambe cornici di senso legate alla natura cristiana e cattolica dell’Anno Santo. Sui media italiani prevalgono le narrazioni ‘religiosa’, che considera il Giubileo come momento di rilevanza spirituale, ‘divulgativa’, che lo considera come evento da raccontare e spiegare anche per chi non ne conosce il significato e ‘avversativa’, che considera l’Anno Santo come evento che impatta sui territori, comportando talvolta anche delle criticità.
Modelli di viaggiatori – La ricerca ha delineato quattro modelli di viaggiatore: la figura dell’eremita, dedicato a una vacanza contemplativa e di meditazione, alla ricerca di una connessione tra spiritualità e natura; quella del pellegrino, che intraprende un itinerario di devozione, come rinnovo di fede condivisa con altri; l’entusiasta, che affronta il viaggio come occasione di divertimento; il mindful explorer, che cerca esperienze di esclusività e autenticità, occasioni di contatto privilegiato con i luoghi che incontra.
A novembre 2025 nuovi output della ricerca sul Giubileo – Lo studio proseguirà con un’indagine quantitativa su un campione di viaggiatori italiani ed europei che si sono recati a Roma in vista del Giubileo o che hanno intenzione di farlo: tra gli obiettivi, si analizzeranno il valore e il senso del viaggio spirituale, pesando le quattro figure di ‘viaggiatore spirituale’, per scoprire con altre forme di turismo (culturale, enogastronomico, sportivo, green) e mappare luoghi, destinazioni, esperienze del Giubileo ma non solo. I risultati dell’intero lavoro saranno presentati in Università Cattolica a novembre 2025.
