La festa dei 50 anni della Funivia Ghiacciai della Val Senales

Feste, musica, sconti e buon cibo saranno gli ingredienti che accompagneranno le tante iniziative del mese di luglio, tutte volte a celebrare i 50 anni dell’ Alpin Arena Senales , ovvero, l’area che include la Funivia Ghiacciai della Val Senales , che fu inaugurata proprio nel luglio del 1975, con il primo viaggio ufficiale.
All’inizio degli anni ’70, infatti, un piccolo gruppo di imprenditori iniziò a pianificare lo sviluppo del comprensorio sciistico, cappeggiati dal giovane e intraprendente contadino Leo Gurschler , di Maso Corto, che aveva una visione precisa: consentire a tutti di sciare 12 mesi all’anno, costruendo un’area sciistica in cima al ghiacciaio.
Da allora tanta innovazione e visione che hanno portato fino al 2014, quando il Gruppo editoriale altoatesino Athesia ha iniziato un processo di acquisizione fino a divenire, nel 2018, azionista di maggioranza, con successivi importanti investimenti come la costruzione della piattaforma Iceman Ötzi Peak, a 3.251 metri sulla vetta Grawand (2020), la pista Leo Gurschler e quella di gara Lazaun.
Poi, nel 2023, l’importantissima costruzione della nuova Funivia dei Ghiacciai della Val Senales e, nel 2024, quella della stazione a valle, con il nuovo ristorante e l’ampio parcheggio.
L’ Alpin Arena Senales , il comprensorio sciistico intorno a Maso Corto (2.011m. slm), si prepara, quindi, a festeggiare i 50 anni nel pieno del proprio progetto di sviluppo, con 42 km di piste e 11 impianti, un’altitudine compresa tra i 2.011 ei 3.212 metri. In estate l’area si trasforma nel posto ideale dove passare le proprie vacanze, tra tante proposte di attività e un clima fresco, con numerosi sentieri, vie ferrate, percorsi attrezzati, per concedersi giornate in “quota”, lontano dall’afa cittadina.
La prima iniziativa per celebrare questa ricorrenza è prevista il 6 luglio quando ci sarà una grande festa nell’area di Lazaun, con sconto del 50% per l’uso della cabinovia, oltre a musica e tanto divertimento.
Il 12 luglio , alla presenza di autorità e personaggi del mondo della politica e dello sport, una celebrazione riservata a un numero selezionato di invitati. Il giorno seguente , la grande festa di Maso Corto , anche in questo caso con sconto del 50% per l’utilizzo della funivia, per potersi recare a 3.251 e ammirare la citata piattaforma Iceman Ötzi Peak da dove si possono vedere 126 cime oltre i tremila di tre Nazioni (Italia, Austria e Svizzera).
Dalla stazione a monte è consigliabile visitare anche l’installazione Our Glacial Perspectives, dell’artista danese Olafur Eliasson (sempre sul Grawand), a oltre 3.200 metri, raggiungibile a piedi percorrendo un sentiero di 410 metri, seguendo la cresta sopra i ghiacciai. Lungo il tragitto, si incontrano 9 portali che rappresentano la durata delle ere glaciali, mentre, al termine del percorso si trova una grande sfera, chiamata Pavillon, utilizzata anche come strumento astronomico.
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