Gustav Thöni VS Ingemar Stenmark: la storia dello sci, 50 anni dopo

Gustav Thöni VS Ingemar Stenmark: la storia dello sci, 50 anni dopo |
Giovedì 28 agosto, presso la Casa di Cultura Luis Trenker di Ortisei, si è svolto un evento che ha celebrato due icone dello sci alpino mondiale, facendo rivivere – 50 anni dopo – gli incredibili momenti che hanno caratterizzato la giornata del 23 marzo 1975, quando si è scritta forse la pagina più epica di questo sport.A condurre la serata, Leo Senoner, redattore di Rai Ladinia, e Lorenzo Fabiano, autore del libro “Thoeni vs Stenmark, l’ultima porta” e del docufilm “La Valanga Azzurra” diretto da Giovanni Veronesi. Protagonisti indiscussi Gustav Thöni, il più grande sciatore italiano di tutti i tempi, e la stella svedese Ingemar Stenmark, riconosciuto unanimemente come il più forte atleta nello sci alpino di sempre. Per l’occasione è stato anche celebrato un grandissimo campione che fu anch’egli protagonista della giornata. Parliamo dell’austriaco Franz Klammer, il più importante discesista del mondo, che giunse a parimerito nel punteggio all’ultima gara, proprio con Thöni e Stenmark. La serata, che è durata un ora e mezza, ha alternato momenti di grande simpatia e sorrisi ad altri emozionanti e commoventi. Stenmark ha ricordato per esempio che: “Quando saltai la porta e vinse Gustav non fui preoccupato per quella gara ma mi domandai se mai mi sarebbe capitata un’altra occasione di vincere la Coppa del Mondo”. Cosa che in realtà accadde 3 volte (Coppe generali), che probabilmente sarebbero state ben oltre, se i regolamenti di allora non lo avessero penalizzato, visto le 86 vittorie record ottenute in carriera. Thöni da parte sua ha ricordato con affetto che quel giorno vinse due volte, visto che: “la sera, quando tornai a casa in auto con mia moglie, dopo una giornata incredibile in cui avevo vinto la Coppa del Mondo di Sci, mi disse che era incinta”. Il pubblico, molto numeroso e coinvolto, ha ascoltato con piacere il racconto di quella incredibile giornata, quando, secondo un copione non scritto, in un duello finale, che fu consegnato alla mitologia dello sport, si affrontarono proprio Thöni e Stenmark. Gustav la spuntò sul suo giovane rivale, al termine di una sfida che attirò in Val Gardena oltre quarantamila persone, e ne tenne incollate a milioni davanti alla televisione. |
